Elena l’esibizionista
Data: 28/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: markmilano00
... attardai lasciandole campo libero, notai gli sguardi delle due rispettive donne ‘radiografare’ letteralmente Elena con qualche istante d’anticipo rispetto ai due maschi, tristi come sappiamo essere solo noi, che si soffermarono sui seni di Elena che vuoi per l’inizio della nostra recita, vuoi per l’aria condizionata, mostravano quasi con arroganza l’inturgidimento dei capezzoli.
Feci sedere Elena in modo che lei avrebbe potuto ricevere sguardi da entrambe le parti, facilitai la cosa con la rotazione di qualche grado del tavolino, poggiai il finto porta penne sul tavolo aggiustando leggermente l’angolazione della telecamera con lievi movimenti ed iniziammo a giocare. Le reazioni in termini di sguardi furono immediate e diverse, entrambi indugiavano su di lei in maniera a tratti imbarazzante quasi ignorando le rispettive compagne. Chiesi ad Elena di aprire le gambe puntandole verso di me, mentre presi ad accarezzarle la mano in maniera maliziosa. Volevo che l’istinto mostrato nella parte alta del tavolo si riflettesse al di sotto dello stesso, ‘convincendo’ i due fortunati spettatori che Elena non si rendeva conto del fatto che in quel momento le sue gambe erano li sotto i loro occhi. L’arrivo di una cameriera troppo prolissa ‘impallò’ la visione delle nostre due prede, fino ad ordinazione avvenuta. Nella seconda parte del gioco Elena avrebbe dovuto spostarsi leggermente con le gambe verso il centro della sala, e così fece, generando un vero e proprio problema alla coppia ...
... più giovane, con lei che in maniera anche piuttosto plateale rimproverò il compagno di tavolo, a cui disse ad alta voce che si sarebbe presa un taxi per rientrare, cosa che però non avvenne dopo un breve discorso che ‘tranquillizzò’ la partner che si calma. L’altro maschio con fare più discreto, continuò la sua visione, forse anche in funzione del fatto che la persona che condivideva il tavolo con lui doveva avere altri interessi per stare lì, e pur notando faceva finta di nulla. Elena completò la torsione del corpo aprendo leggermente le gambe con la gonna che si sollevò in maniera vertiginosa, la conformazione della sala regalava ora uno spettacolo unico al cinquantenne, ed alla ragazza della giovane coppia, che trasalì apostrofando al cospetto del proprio ragazzo Elena con parole non certo da educanda. La camera, e quindi il video sul mio telefono, inquadravano solo in parte l’uomo, che indugiava senza quasi farsi problemi con la sua mano sinistra tra le sue gambe, cercando lo sguardo di Elena, che ad un mio cenno si girò verso di lui sorridendo ed unendo le ginocchia… la situazione causò in Elena una trasformazione che non avevo calcolato, il suo eccitamento la rese ancor più sciolta e non accennò e ricomporsi neppure con l’arrivo della cameriera, che vide la scena di lei che con il palmo della mano si carezzava il pelo curato e perfettamente squadrato del suo sesso, portandomi poi la mano alla bocca. Impietrita, quasi balbuziente, ed in maniera molto più veloce del primo ...