Il Vento e il Fuoco
Data: 28/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Paoletta80
... ma quella dei pantaloni, non riesce a tenere celata la tua. La mente vuole viaggiare nelle tue emozioni. Costringe il corpo a muoversi, sono una vela, in balia di te. Mi aspetto un bacio, invece il tuo viso non sporge. Sono le tue mani a farlo. Le sento avanzare, salire sulle gambe, mi toccano senza fretta, sulle cosce, sotto la gonna, godono del calore che emano. Le mie scostano la tua polo, le muovo sulla schiena, sullo stomaco, sulla cintura dei pantaloni. Gli occhi incollati. È un gioco a chi vuol essere più audace. Scendo a lambire la tua erezione, premo, sfioro, stringo. Le tue mani iniziano a muoversi verso l'origine del fuoco. Imperversi intorno ai miei slip, argini l'ostacolo, ne segui il contorno sui glutei, sui fianchi, sulle cosce, ti insinui tra le fenditure, impatti con l'umido del ventre, sfiori piano e poi riprendi vigore. Il frusciare cadenzato del mio vestito, interrotto dal rumore della cinta che slaccio, i bottoni che si aprono, le dita che entrano e toccano il tuo sesso. Ti alzi in piedi, premi sulle anche facendo scendere i miei slip sotto il sedere. Adesso le bocche si incontrano, si aprono affamate e si mangiano. Le mie mani arroganti entrano nei pantaloni e cercano la pelle nuda, ti libero degli indumenti, premo sul pube, risalgo dai testicoli al glande e torno indietro, ne saggio la tensione, la durezza delle vene, la punta umida. Una carezza lenta e infuocata, che si ripete più volte. L'abito sollevato in vita da una tua mano. L'altra intrepida ...
... si fa strada su di me, in me. Scorre sulla fessura, sulle labbra vellutate e gonfie di passione. Le allarghi, senti che sono bagnata, calda. Il vento fresco sui miei umori mi fa fremere. Continuiamo ad esplorarci. Ti succhio il labbro inferiore, lo mordo, forte, e sento un dito iniziare a violarmi, lento. Spalanchi gli occhi, meravigliato ed eccitato: "sei bollente..." Mi piego sulle ginocchia facendo uscire le tue dita da me, che lasciano una scia umida sul ventre e sulla pancia. Bacio il tuo sesso, lo lecco seguendone la lunghezza, stuzzico il glande e apro le labbra per accoglierlo. Ti sento sospirare, irrigidirti. Inizio a spingere con la bocca: "sei rovente ovunque..." tenti di fermarmi ma non cedo, premo le labbra più forte, premo con la lingua, ti inghiotto. Devo respirarti. Devo nutrirmi. Voglio consumarti. Mi sollevi di forza, porti il mio viso davanti al tuo, mi intimi: "non ora... così non ti resisto..." Addento le tue labbra, gioco con la lingua, bramo il tuo sapore. Afferri energico i miei fianchi, mi trascini sulla parete, mi blocchi. Una spallina del vestito scivola giù, la tua bocca morde i seni, affondo le unghie sulla tua pelle. Impetuoso mi travolgi. Mi liberi degli slip. La gamba sostenuta dal tuo braccio, strofini il ventre contro il mio. Ti senti bruciare mentre entri, senti il fuoco dentro di me. Un gemito strozzato di soddisfazione, ci pervade quando mi riempi completamente. Il cuore pompa forte, il sangue bolle nelle vene. È un vortice di sesso. Un ...