Storia di un ragazzo. cap. 9 - andrea, la vendetta e l'epilogo
Data: 27/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Marmarpe, Fonte: Annunci69
... capace solo tu? Organizza una cosa a 3 e vedrai che, dopo averti scopato, mi faccio anche scopare!". "Ok, allora ti dico che, secondo me, il tipo dell'altra volta parteciperebbe volentieri se glie lo chiedessi " disse Marco cogliendo la palla al balzo. "D'accordo, ci sto. Dimmi solo quando!" Rispose Federico. Si salutarono restando d'accordo per due sere dopo, a casa sua. Marcò rientro a casa pensando a quanto fosse stato fortunato. Non avrebbe mai creduto che convincere Federico sarebbe stato così semplice. Era stato un vero e proprio colpo di fortuna. Uscì in balcone per fumare una sigaretta e l'occhio gli cadde sul solito bar sotto casa sua. Vide Fabrizio seduto ad un tavolo che beveva tutto solo. È così colse subito l'occasione per avvisarlo dell'incontro che aveva organizzato. Prese il cellulare e lo chiamò. "Fabri, sali un attimo da me, devo dirti una cosa.". Fabrizio arrivò dopo pochi minuti. Come al solito barcollava, segno evidente che anche quella sera aveva aveva alzato parecchio il gomito. Si buttò subito su Marco e cominciò a toccarlo dappertutto. Marco sentì il suo cazzo già duro premere sulla sua coscia. Aveva voglia di essere liberato. "Fabri, dai, ho detto che volevo parlarti", non iniziare a fare il maiale!" Disse a Fabrizio. Ma Fabrizio aveva già cominciato ad ansimare e si era portato dietro di lui, strusciando il suo cazzo sul culo di Marco, simulando una scopata, anche se erano ancora vestiti. "Oh, sì, parleremo dopo. Adesso prenditi un po' cura di me." ...
... Gli rispose Fabrizio. In un attimo si sbottonò i pantaloni e abbassò in un colpo solo i jeans e i boxer di Marco, puntando dritto al suo buchetto. Fece avanzare Marco fino al tavolo e lo fece piegare. Gli allargò le natiche e lo inculò con un colpo secco. Restò fermo in quella posizione per un po'. "Voglio godermi un po' il calore del tuo culo", disse. Ma poi cominciò a muoversi avanti e indietro in maniera forsennata, urlando ad ogni colpo. Marco pensò ancora che, se solo Fabrizio lo avesse voluto, avrebbe passato anche tutta la vita con lui. Ma cercò di cacciare via subito questo pensiero dalla sua testa. Fabrizio uscire dal culo di Marco, lo fece girare e lo prese in braccio tenendolo per le cosce. Lo appoggiò al muro e lo scopò ancora a lungo, fino a quando, esausto, gli sborrò nell'intestino. Andarono insieme sotto la doccia e continuarono a baciarsi a lungo. "Ok", disse Marco ad un certo punto, "adesso devo parlarti. Ti ricordi di quel ragazzo con cui l'abbiamo fatto l'altra sera? Beh, vorrebbe farlo di nuovo con me e te. Però stavolta vuole che tu scopi anche lui". Fabrizio sorrise sornione e compiaciuto e rispose:"E allora organizza subito, no? Vi scopo entrambi!". Marco lo guardò e si raccomandò:" Sì, però lui è vergine!" "Wow, un bel culetto vergine, ancora meglio!" Lo interruppe subito Fabrizio. "Allora l'appuntamento è per domenica sera. Lo faremo ancora una volta a luci spente e senza parlare. Lui vuole che sia così!". Fabrizio accettò la cosa, sì rivestì ed andò ...