O.r.g.e. organizzazione recupero giovanette emarginate - Racconti Erotici

O.r.g.e. organizzazione recupero giovanette emarginate

Se non ci fosse stato il cartello appiccicato alla porta del locale sarebbe entrato.

Così invece Elvis, il border collie di Mario se ne sta di fuori a scodinzolare. Certo a fare anche un po' di pipì sul telaio della porta, graffiarne il legno verniciato con le unghie. Il border collie di Mario ha uno scodinzolo buono per ogn'uno che si ferma a dargli retta.

E anche se il regolamento comunale ha voluto discriminarlo vietandogli l'ingresso al bar Elvis è felice. Stringe in bocca una grossa

rosa di plastica, la dondola come un trofeo, ne di piu' ne di meno della clavicola di bovino che ha dissoterrato la settimana scorsa per poi reinfilarla nel suo percorso del tesoro tra i gerani e le margherite della moglie di Mario.

Inutile dirlo ma nel giardino di Mario non puoi piu' zappare un tulipano che ti trovi una nerchia nera che ti vibra sulla pala. Un cazzo di lattice che sembra di un dinosauro.

Cose che non centrano niente con il ciclo del carbonio.

"Tutta colpa dei programmi del prete" dice Mario, "il programma di re-inserimento delle ex prostitute è una gran cagata."

Lo sostiene da quando il prete ha concesso l'uso dei locali che sorgono sulla proprietà confinante con la sua all'onlus che si propone di rieducare le donne vittime di sfruttamento.

"La tratta delle schiave", dice, TZE! A lavorare! le schiave! Che poi appena hanno capito che devono lavare scale dalla mattina alla sera per guadagnare l'equivalente di un pompino da trenta euro hanno aperto il ...

... vocabolario d'italiano e si sono messe a cercare la parola "sfruttamento". A quel punto si sono guardate bene dal buttare i ferri del mestiere. Li hanno imboscati, nascosti, molto probabilmente seppelliti nel giardino pur di non farli trovare ai volontari dell'ente. Quei disgraziati a zero euro che si sbatt0no per non farle battere. Per salvarle dallo sfruttamento.

Tutti quei cazzi sotterrati che per quanto li sfreghi puzzano sempre di pesce, e i cani ci vanno a nozze.

"E' per questo" dice Mario, che ora gli tocca mangiare al bar e andare a dormire da suo fratello.

Casa sua è offlimits, sia per lui che per il suo border collie Elvis.

Elvis, che ora è fuori che sta porgendo una nerchia vibrante di gomma ad un pensionato sperando che gliela ritiri. Ultimamente i cani del paese quella roba la trattano come MONETA DI SCAMBIO. Non li vedi piu' in giro con ciabatte rotte o carcasse di animali morti.

Il "sex-shop" è ripartito a mille modificando l'insegna in "pet-shop". Gli articoli sono gli stessi di prima ma sono cambiati i clienti.

Stessa strategia delle EX prostitute.

Quel giorno che sua moglie lo ha cacciato, dice Mario, lui se ne stava tranquillo a dissodare il terreno col suo vecchio Landini a petrolio.

Era una giornata spettacolare, nessuno che rompeva i coglioni.

Se ne stava li' col volante in mano a fischiare.

Il Landini sbuffava lanciato al massimo. Arava che era un piacere, dalla superficie secca del campo il vomere riportava su' la terra ...