1. O.r.g.e. organizzazione recupero giovanette emarginate


    Data: 30/10/2018, Categorie: Etero Autore: Zindo

    ... e la passera al vento.
    
    Mario del '36 le corre incontro minaccioso col badile in mano, le urla: "Vattene brutta troia! Risalta il fosso e torna a fare i pompini al prete!"
    
    Ma lei non sembra capire l'italiano, l'unica cosa che sa dire a ripetizione come un mitragliatore e': "BoCCA FIcA 2o EURO!", il linguaggio del suo business, detto urlando, perche' il Landini fa un casino della Madonna e sovrastarlo e' impossibile.
    
    Vedendo che l'offerta cala l'altra rilancia al ribasso, e piantata coi tacchi proprio nel punto in cui lui voleva seminare le coste urla: "ANCHE cUlo! ANCHE cUlo! SEMPRE VENTI EURO!"
    
    Sbottona la camicia e rimane con le gigantesche tette cadenti e nere di fuori, due areole che starebbero bene su un TUPOLEV o sulla prua di un incrociatore.
    
    Mario si sorregge la testa sconsolato, per colpa del prete stavolta finira' nei guai.
    
    Grossi guai!
    
    Lo deve aspettare lungo la strada e dargli una badilata sul muso, anzi deve mandare una letterina al vescovo e metterlo al corrente che da quando sua moglie lo fatto entrare per benedirgli la casa gli son successe un sacco di disgrazie: la burrasca gli ha portato via mezzo tetto poi e' grandinato grosso e si sono rotti tutti i vetri del tinello, non c'e' piu' professionalita' tra i preti, altre due benedizioni del genere e c'era il rischio di star senza casa.
    
    "tU VOLERE FIcA!" dice ravanandosi con la mano in mezzo al pelo con la grazia di una scrofa da un quintale, "pochi euro!"
    
    Poi altre saltano il fosso, ...
    ... c'e' frenesia di affari, il prete dice che basta la fede ma ad occhio si sbaglia.
    
    "Le donne della strada" diceva, "hanno un grande senso degli affari, e una grande rivalita' fra di loro, speriamo che questo le porti a voler primeggiare nella vita come nella fede."
    
    "Speriamo, speriamo, speriamo, senza fine, concetti da prete!
    
    A lavorare! Nel Gulag!
    
    Quella col culo largo come il motocoltivatore cerca di mettergli le mani adosso, lo strattona, lo spinge, vuole tirarlo a se'.
    
    L'ha visto prima lei e adesso quei 2o euro spettano a lei.
    
    Mario del '36 ingrana la pompa del VERDERAME.
    
    Desso le pompa lui! Come dice lui!
    
    Gliela cura lui la PERONOSPORA! e manda il motore al massimo.
    
    In mezzo a quella nuvola BLU delle mani lo afferrano e lo trascinano per terra poi
    
    qualcuna gli si pianta con la passera sul muso urlando: "UN EURO, UNO, UNO SOLO EURO!" "TU SCoPA ME! ANCHE cUlo! ANCHE TETTe! - TUTTO!" e si dimenano come ossessi, delle sovrabbondanti veline indemoniate e nude che fanno lo stacchetto in mezzo ad un campo arato sotto una pioggia di verderame.
    
    Mario viene sopraffatto, gli manca il respiro, vede tutto BLU, forse sviene.
    
    Quando sua moglie si affaccia alla finestra per dirgli che e' mezzogiorno e la roba si sta raffreddando nel piatto, Mario del '36 con il pugno chiuso verso il cielo sta parlando con STALIN tenendo per mano MAO e Fidel, sono all'internazionale comunista e cantano.
    
    "Ma non e' quello che racconta di avere visto mia moglie", dice ...