1. O.r.g.e. organizzazione recupero giovanette emarginate


    Data: 30/10/2018, Categorie: Etero Autore: Zindo

    ... umida piena di vermi e humus.
    
    "Qua' ci avrebbe messo le patate, piu' in la' dove il sole batteva tutto il giorno, i pomodori. Quando va bene i campi danno un sacco di soddisfazioni.
    
    Al cosorzio agrario gli avevano procurato un sacco di roba da piantare, si sentiva realizzato.
    
    Qua' avrebbe piantato le carote, vicine al sedano e ai cavolfiori.
    
    "Quando ho alzato gli occhi", dice Mario, "per poco non la tiravo sotto!"
    
    Davanti a lui un'africana tutta nera col culo piu' largo del motocoltivatore, tipo la mammy di "Via col vento" che si sta sbottonando le braghe.
    
    "Sara' mica venuta a pisciare in mezzo al MIO campo!"
    
    UUUeeee!
    
    E un batter d'occhio dopo la tipa ha le braghe e le mutande abassate, si tocca la passera tutta nera in una maniera che un cristiano non lo sa neanche raccontare: "TU VOLERE FIGa?? 20 euro!" dice.
    
    Mario del '36 con senso del pudore si copre gli occhi poi si gira e guarda verso casa, se sua moglie lo vede e'spacciato.
    
    Le femmine sanno solo che pensare male!
    
    "Soprattutto la mia", dice, "che e' piu' tempo a messa che a casa"
    
    E poi quella roba era tutta grossa, dice, "grossa che pareva uno di quegli animali grossi che vivono in africa e a me fanno un sacco di paura.
    
    Maledetto prete!
    
    L'aveva detto lui che il lupo perde il pelo ma non il vizio!
    
    Sa' LUI cosa ci vorrebbe adesso! Il buon vecchio STALIN! Joseph!
    
    I pretiii!!! I pretiiii???? A LAVORARE! Nel Gulag!
    
    Mario del '36 scandendo le lettere gli urla: "Tirati su ...
    ... quelle braghe im-me-dia-ta-men-te e vai fuori dai coglioni, e questo e' il primo avvertimento," dice, "il piu' galante!"
    
    Ma lei sembra non capire, forse il trattore fa' troppo casino, allora parla piu' forte per sovrastare il motore del Landini che romba imperterrito, urla: "ULTIMO AVVERTIMENTO! TIRATI SU QUELLE BRAGHE E SPARISCI!" Poi guarda il cielo e smadonna.
    
    Si gira e controlla ancora una volta la finestra di casa, quella di sopra, quella che da sui campi.
    
    Se sua moglie si sporge ora e' tutto un casino!
    
    Quella lo accoltella, divorzia e lo mette su una strada.
    
    Sua moglie a differenza di lui il prete lo stima.
    
    Va a confessarsi lei! Sempre in prima fila quando e' ora della comunione.
    
    Cosa penserebbe Stalin se lo vedesse adesso, Lui piccolo uomo succube della sua femmina!
    
    Avrebbe dovuto prendere posizione piu' radicalmente, battere i pugni sul tavolo e fare la voce grossa.
    
    "Tu prete! Devi passare sul mio cadavere prima di mettere su quella roba la'!" La rivoluzione doveva fare! Come FIDEL!
    
    Il prete ha detto che quelle sono "pecorelle smarrite", "anime pure" corrotte dalla malvagita' dell'uomo, la loro cultura e' inquinata dallo stile di vita occidentale, dalla lascivia della nostra societa'.
    
    E la' di uomo occidentale c'e' solo lui.
    
    Piu' bolscevico che lascivio, si dice alzando il pugno al cielo.
    
    Attirata dalle urla un'altra ragazza esce dal frutteto, nell'aria c'e' odore di affari, attraversa il fosso e un momento dopo e' con le poppe fuori ...