1. Correndo si scopa!


    Data: 30/10/2018, Categorie: Etero Autore: John Dorian

    ... Ok, ma dopo una bella doccia ti andrebbe di bere qualcosa insieme? -- No, voglio solo correre. Ora smetti di seguirmi, per favore - e allungò il passo per seminarmi.Il secondo secco rifiuto lo presi due giorni dopo, da una donna abbastanza in età. Era una biondona meshata, e stava rientrando a casa. Avendola notata da poco lontano, catturai la sua attenzione a voce alta. Lei cercò di non farci caso, ma poi mi avvicinai. Le dissi che l�avevo notata e che mi aveva colpito, e le chiesi se voleva continuare l�uscita con me. Fui assolutamente carino e cordiale, ma di tutta risposta mi beccai una sberla e delle male parole, poiché mi rinfacciò di essere una donna sposata.E a lei seguirono altre tre/quattro rappresentanti del genere femminile, alcune di queste nella stessa sera: vi dico questo per mostrare quanto fosse ferma la mia idea di rimorchiare durante il mio periodo di jogging, sebbene sia difficile per una femmina accettare l�invito di uno sconosciuto tutto sudato, per di più di sera inoltrata. Ma non mi sono mai dato per vinto, e questo ha portato i suoi frutti.Ma mai avrei pensato che sarei riuscito nel mio intento con una donna matura, una così definibile �cougar�, dopo il mio evidente fallimento di qualche sera prima.Era un giovedì sera, e stavo correndo nei pressi di una fermata proprio mentre il bus accostava. Scese una donna mora, che io dapprima vidi solo da dietro. Portava una gonna bianco-nera a scacchi, e ancheggiava come una modella, o forse come una casalinga ...
    ... anni �60. Forse sarebbe meglio definire che sculettava da una parte all�altra con movimenti studiati: sul momento mi sovvenne il paragone con la Monica Bellucci del film �Malena�. Come già detto, la vidi solo da dietro, ma questo mi bastò a eccitarmi: il suo culone, perfettamente incorniciato dalla gonna, era per me un panorama sufficiente a renderla sensuale, e avrei voluto scoparmela anche se avessi scoperto che da davanti non era appetibile.Raggiunse sculettando il cartello della fermata, cercando evidentemente di capire dove fosse.Raggiungendola, le chiesi se aveva bisogno d�aiuto. Dissi che ero della zona, e che avrei sicuramente potuto aiutarla ad orientarsi. Quando si girò verso di me compresi che le mie ipotesi sul suo aspetto anteriore erano infondate: non aveva rughe, ma un aspetto da puttanone vissuto. Bella forse lo sarà stata nei suoi tempi d�oro, fine mai di certo; ma in quel momento vidi una cinquantenne assolutamente appetibile e, perché no, magari propensa a farsi scopare da me senza tanti complimenti.Capii di aver ragione quando lei mi guardò e sorrise, accettando il mio aiuto. Poi, inarcando le sopracciglia e mordendosi il labbro inferiore, mi prese sottobraccio.- Tu puoi portarmi dove vuoi. Mi chiamo Patrizia. -- Piacere, Roberto. So bene dove ti porterei� -Momento di pausa.- Ooops! L�ho forse detto ad alta voce? - continuai io con finto imbarazzo.- Ragazzo, non c�è bisogno di questi giochetti. Se hai casa qua vicino, portamici il prima possibile. Dovevo ...