1. Correndo si scopa!


    Data: 30/10/2018, Categorie: Etero Autore: John Dorian

    ... incontrarmi con un�amica qua nei pressi, ma penso che alla fine declinerò l�invito -- Puoi sempre chiamare anche lei - dissi sornione.- No, non penso che ti piacerebbe. E poi il tuo odore di maschio mi ha fatto eccitare terribilmente, e stanotte non voglio dividerti con nessuna. Andiamo o devo trovarmi un altro corridore sudato? -E così andammo. Durante il tragitto parlammo di aria fritta, ma si sapeva che entrambi non vedevamo l�ora di scopare l�altro a sangue. Io provai persino a insinuare la mia mano nelle sue mutande e nel reggiseno, ma ogni volta lei me la scansava dicendo che ci saremmo arrivati presto. Così mi misi l�anima in pace e la scortai nel mio appartamento.Ma là dentro non mi potei più trattenere e le ficcai la lingua in bocca. Nel frattempo la palpeggiavo dappertutto, manco fossi un polpo. La sua smania di scansare le mie mani da lei di prima era ora totalmente svanita, e anzi la maiala contraccambiava stringendomi il pacco.La passione ci portò prima sul muro, poi sul tavolo della cucina. Con un gesto gettai tutta la roba che ci importunava per terra. Nel frattempo lei, rimasta ormai solo in biancheria, baciandomi continuava a stringere il mio pacco in una morsa di ferro nella mano sinistra. Aiutandosi con la destra, mi tolse finalmente i boxer di dosso, liberando 21 cm di cazzo svettante.Le mie mani andarono a tentoni, cercando di sfilare gli slip alla panterona. Ci riuscirono al terzo tentativo, rivelando una figa decisamente slabbrata, quasi interamente ...
    ... depilata, esclusa una distratta ricrescita di peletti grigi. Col senno di poi la visione avrebbe dovuto farmi desistere, ma invece sul momento mi parve la cosa più eccitante del mondo. Le piazzai così due dita dentro, mentre con l�altra mano e con la bocca provavo a toglierle di dosso il reggiseno. Perché ci riuscissi fu necessario l�intervento della donna.Si mostrarono così due zinne di media grandezza, sorprendentemente sode considerando l�età della posseditrice. Mammelle chiare quasi quanto il resto dei seni, qualche smagliatura ai lati.Denudata ormai anche la porcona, stabilii che il tempo dei preliminari era finito, nonostante si possa dire che non fosse neanche tecnicamente cominciato. Sfilai le due dita che avevano svolto il loro lavoro di costante trapanatura durante il bacio focoso, e le sostituii con il mio glande purpureo. Ero entrato davvero per un pezzo irrilevante quando lei cominciò a gemere invocandomi ed esaltandomi. E sì che a me sembrò che neanche ci fosse contatto fra i nostri sessi data la larghezza disarmante della sua fregna!Quindi, avendo interpretato la sua come una palese finzione, presi a sfondarla senza nessun limite di veemenza. Dovevo punirla ma anche farle veramente sentire la mia presenza dentro di lei, così che, se voleva urlare, almeno ne avesse motivo. E il motivo iniziava ad averlo: avevo preso un ritmo bestiale, e le stavo allargando sempre di più la vagina consumata. Le spostai le gambe sulla mia spalla, strinsi forte ogni suo seno in una ...