1. La Matrigna - Atto 11 - cum control


    Data: 30/10/2018, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... Fece Giovanni guardando la donna. “Farò di meglio, sborrone.” Franca si staccò momentaneamente dal cazzo per prendere con delicatezza le palle del ragazzo e leccarle con avidità per qualche secondo, per poi infilarsele entrambe in bocca. Con la lingua poi iniziò a vorticarci intorno impastandole nella sua bocca. Giovanni sentì lo stesso effetto che si sentirebbe ad immergere le palle in un idro massaggio, con l’unica differenza che lì era Franca il suo idro massaggio umano. Nel frattempo il suo era ben poggiato sul viso della donna che gli stava facendo il trattamento. Quella scena stimolò un nuovo orgasmo e Giovanni, per quanto avrebbe voluto sborrarle in faccia seduta stante, esortò Franca a cambiare posizione. “Sto per venire di nuovo, me lo sento…” “Franca si sfilò le palle di bocca. “Non stavi resistendo eh? Vieni con me.” I due si posizionarono in cucina, sul piano cottura. Giovanni si sedette lì e Franca stavolta in piedi davanti a lui, si apprestò a continuare la masturbazione, sempre con la solita lentezza. Era passata più di un’ora e a parte un po’ di normale liquido pre seminale, il ragazzo non aveva ancora sborrato. “Se sborri mi incazzo, eh!” “Tranquilla, penso di aver capito come trattenermi.” Giovanni prese a toccare Franca sul seno accarezzandole le grosse tette. “Bene! Al momento giusto la farai tutta. Sai dove la voglio?” “Dove?” “Mi sborrerai in faccia, che ne dici?” “Cazzo sì, sarebbe fantastico. Voglio assolutamente riempirti la faccia di sborra.” “No ...
    ... vedo l’ora.” Replicò Franca baciandogli la cappella, senza interrompere il lento e inesorabile movimento della mano. “Pensavo fosse una cosa che non avresti mai accettato… è da tempo che volevo chiedertelo.” “Lo sai che non devi farti più problemi con me, sborrone che non sei altro.” “Va bene mia dolce segaiola.” Il bizzarro duo dovette cambiare posizione nuovamente dopo altri venti minuti. Si trasferirono in camera da letto di Franca dove continuarono il loro gioco fino ad arrivare a due ore di masturbazione. “Cazzo, io non ce la faccio più… ho troppa voglia di venire…” Si lamentò Giovanni quasi allo stremo. “Ti stai arrendendo?” Lo canzonò Franca. “Non ce la fai più a trattenerti, eh? Ti arrapo troppo.” “Sì sei fantastica, Franca. Sei la migliore… ti prego fammi sborrare su di te…” “Ah! Se proprio insisti allora, dovrò sorbirmi una schifosissima sborrata in faccia!” Disse Franca con tono palesemente finto. “Dai lo so che non aspetti altro… ti prego finiscimi….” “Non così in fretta, sborrone.” Franca si sfilò la maglietta rimanendo a seno scoperto, poi si sdraiò sul suo letto facendo mettere il ragazzo a cavalcioni sopra di lei all’altezza del viso, tanto da indurre le sue tette a sfiorare le chiappe di Giovanni. Poi prese il cazzo del ragazzo e lo indirizzò con decisione verso il suo viso. “Ecco qua. Mi raccomando, non sporcare il letto o mi incazzo! Voglio che mi sborri per bene addosso.” Disse intensificando il movimento di mano, finalmente. “Cazzo stavolta ti inondo, ...
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