Il battesimo - Racconti Erotici

Il battesimo

... lui le sistemi l’accessorio di cuoio intorno al collo, senza stringerlo troppo.

Una volta allacciato, lui le accarezza il viso e la conduce nell’angolo, attaccandola alla catena e poi denudandola.

“metti le mani dietro la schiena” il tono secco e imperioso, lei ubbidisce al suo ordine con un brivido di eccitazione, anche se inizia a spaventarsi un po’. Lui tira fuori dalla tasca dei pantaloni un paio di manette, le blocca i polsi e la fa mettere sulla cesta. La copre con una coperta e le scompiglia i capelli come farebbe con un cane.

Esce dalla stanza sena parlare e torna solo qualche minuto più tardi, appoggiando un paio di valigette all’interno della stanza, vicino alla porta. Quindi le sorride “torno tra un paio d’ore”

E così se ne va, lasciando da sola la ragazza, coricata nel suo angolo a chiedersi che succederà tra un paio di ore, anche se un’idea abbastanza precisa sicuramente ce l’ha. Si appoggia così al muro, nella posizione più comoda che riesce a trovare, e scivola lentamente in uno stato di dormiveglia, incurante delle occhiate desiderose e dei camerieri.

Dopo quello che le parve un tempo infinito, ecco che sente delle voci provenire da fuori, dal prato dell’agriturismo. Sente la voce di lui e si solleva di scatto, con un sorriso, senza preoccuparsi della coperta che ora le copre appena la pancia e le gambe. Solo allora vedo arrivare lui: un piccolo bimbo in braccio tutto vestito di bianco, lo culla con un gesto meccanico, mentre stringe a se una ...

... donna sulla quarantina, bionda e molto bella. Le sussurra qualcosa all’orecchio e lei ride, dandogli un buffetto sul braccio. Basta guardarli un attimo per vedere l’adorazione di lei nei confronti di lui, l’amore di quella donna verso l’uomo che le passeggia al fianco e il loro bimbo.

Mary sbianca, si vede un’intrusa in un momento familiare. Perché è lì? Se lo chiede in continuazione mentre ora rimpiange di essersi scoperta.

Lui e gli ospiti poi, si avvicinano alla porta della stanza, Sandro presenta brevemente Mary agli invitati “ecco, mentre per i bambini c’è il parco giochi all’esterno, per i più grandi c’è un giochetto speciale!”. Scoppia poi in una risata, seguito da alcuni degli uomini e da molte donne, mentre Mary arrossisce e cerca di nascondere il volto, ma non può far altro che voltare la testa, imbarazzata. Alcuni uomini già si sfiorano oscenamente con la mano sopra i pantaloni. Poi, lentamente, si avviano verso i tavoli.

Le guance di Mary, che prima andavano a fuoco ora sono rigate da due piccole lacrime mentre cerca in tutti i modi di coprirsi con la coperta, senza successo. Solo un gentile cameriere, un ragazzo che deve avere circa la sua età, si avvicina e la aiuta, coprendola. La guarda con compassione, prima di sparire nuovamente in cucina.

Il pranzo inizia, con molta lentezza si servono gli antipasti, mentre Mary non fa che annusare e allungare il collo per vedere le pietanze, sperando che prima o poi un cameriere si fermi e ne dia un piatto anche ...