Il segreto della biblioteca. L'inizio della storia
Data: 01/11/2018,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
... potevano, come gli uomini, ricorrere a "rimedi" come le prostitute. Per risolvere problemi tipo l'amenorrea- la mancanza di mestruazioni- il medico consigliava quindi di avvalersi di primitivi giocattoli erotici. Nell'anno mille Trotula de Ruggiero, influente medico-donna salernitano, suggeriva, laddove il coito non fosse possibile, l'inserimento in vagina di un curioso fallo di lana cardata ricoperto di unguento. Il XV secolo venne persino definito il secolo d'oro della sessualità in convento. Nel Seicento invece fioriva intorno alla Veneta Accademia degli Incogniti una produzione di letteratura erotica mentre in Francia prosperava un sotto mercato di libretti osé a sfondo religioso come Venere nel chiostro (1682). Nel Cinquecento, si consigliava alle donne terapie per l'isteria dove una levatrice doveva solleticare la parte superiore del collo dell'utero con oli essenziali. Ma niente sex toy. Pietro Aretino parla di un -vetriolo di Bernardo-, riempito dalle monache con acqua calda attraverso un apposito –bucolico-. Questi oggetti erano secondo lui piuttosto diffusi. Nelle carte di un processo celebrato a Dieppe nel 1717, si legge poi di un tornitore che fabbricava oggetti infami e impudici in avorio, ...
... più prestigiosi e costosi di quelli in osso. Erano vuoti per essere riempiti con latte. Nel Settecento i sex toy vissero il loro periodo più clandestino. I giocattoli erotici trovavano quindi posto solo nel filone medico che considerava curativa la masturbazione femminile. E così, sia nel Settecento che nell'Ottocento, si trova traccia di giocattoli erotici mirati alle donne come la "doccia vaginale", un getto d'acqua per curare depressione, irritabilità, nervosismo, insonnia. Fu proprio l'uso terapeutico del massaggio vulvare a dare un impulso alla tecnologia dei sex toy sulla fine dell'Ottocento, quando vennero perfezionati i vibratori: ne nacquero a manovella, ad acqua, a pedale, e dal 1883, elettrici. Tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito si potevano persino comprare sui cataloghi postali, che li presentavano come "l'aiuto che ogni donna apprezza". Sono preso dalla lettura e contemporaneamente sono eccitato, mi trovo a passare la mano nervosamente sul ventre, ho il cazzo duro e prendo a menarlo sopra i calzoni, quando mi accorgo di essere osservato, alzo gli occhi e vedo i due gemelli che mi fissano, mi chiedo da quanto sono lì. E’ Anais che parla...