L'appartamento sbagliato - Racconti Erotici

L'appartamento sbagliato

... accarezza le mie palle.

Me ne vengo dentro la sua gola e gli stringo la testa a me in modo che lo ingoi tutto fino all'ultima goccia.

Cosa che fa con grande piacere mentre comincia a masturbarsi per godere anche lui.

Gli accarezzo le palle e gli infilo un paio di dita dentro il culo in modo da facilitargli il compito.

Se ne viene anche lui lasciando cadere il suo sperma per terra.

Io sono ancora in ginocchio sul divano e quando lo vedo piegarsi a terra per cercare di asciugare il suo stesso sperma, mostrandomi il culo, non resisto e cerco di infilarglielo ancora una volta dietro.

Purtroppo ero appena venuto e il mio tarello non era sufficientemente duro, quindi non riuscivo ad infilarlo.

Lui si gira, me lo riprende in bocca e ricomincia a succhiare cercando di aiutarmi a farlo ritornare duro.

Mi accarezza le chiappe, mi titilla i capezzoli, mi accarezza i fianchi e, finalmente, il mio tarello è duro abbastanza.

Carmelo si gira e si abbassa a pecorina con le chiappe all'altezza del mio uccello e con le man appoggiate per terra.

E ricomincio ad incularlo ....