1. Agatha, o il viaggio degli incontri


    Data: 03/11/2018, Categorie: Etero Autore: siempreganas

    ... gratuito di esperienze, di racconti, di culture e anche di compagnia. I giramondo hanno la possibilità di risparmiare sull'alloggio, e conoscere gente del luogo, mentre coloro che ospitano, mettendo a disposizione uno o più pomeriggi, e in caso un divano letto del proprio appartamento, ottengono in cambio la possibilità di viaggiare stando fermi, ascoltando racconti e conoscendo persone che altrimenti non avrebbero avuto modo di incontrare. Il sito si chiama Couchsurfing, e io l'ho utilizzato durante un mio lungo viaggio. Non è un sito di incontri sentimentali, e tanto meno erotici, ma certo non escludevo la possibilità di incontrare persone interessanti. È per questo che, avendone la possibilità, inserivo un filtro che mi permetteva di selezionare tra coloro che offrivano la propria amichevole disponibilità, solo le ragazze tra i 28 e i 50 anni. L'esperienza mi diceva che le ragazze più giovani sono anche più problematiche , meno disinvolte e quindi meno pronte a lanciarsi in avventure impreviste . Di signore più grandi invece non avevo nessuna esperienza, e quindi preferivo concentrarmi su terreni più noti. La prima ragazza che mi ha ospitato era una lesbica black bloc di colore, professionista di un certo livello come avvocato, ma pronta a intervenire durante manifestazioni violente contro il governo non appena ne ritenesse la necessità. Con lei non accade nulla, discutemmo a lungo, sugli scogli in riva al mare, mangiammo insieme e dormimmo nello stesso appartamento, ma ...
    ... ognuno nella sua stanza e così sia. Dopo qualche giorno, invece, in una città a poco meno di 1000 chilometri più a sud, rispose a una mia richiesta di ospitalità una ventottenne molto simpatica. Prima di incontrarci scambiamo dei messaggi per conoscerci un po' di più; sicuramente lei voleva essere certa della persona con cui avrebbe avuto a che fare. Ci mettemmo d'accordo per incontrarci in un caffè, lei mi avrebbe fatto da cicerone nella sua città, e poi si sarebbe visto come proseguire la serate. Era truccata in maniera leggera, aveva capelli corvini e a caschetto. Era vestita in modo naturale, con dei leggings che le fasciavano delle gambe ben tornite, piantate su un sedere purtroppo nascosto da una lunga maglietta colorata. Restammo intorno a una birra per un'oretta , lei mi raccontò del suo lavoro di designer e io le riassunsi un po' le tappe del mio viaggio e le ragioni che mi avevano spinto a partire. Ad un certo punto la musica del locale prese una direzione inattesa, portandosi in scia dietro di lei numerosi avventori. Neanche noi resistemmo, la presi per una mano e cominciamo a muoverci sulla pista. Sorridevamo e ci guardavamo. Ci guardavamo e poi sorridevamo, ci guardavamo intensamente il sorriso si affievoliva. Eravamo molto vicini, sentivo il calore del suo corpo accanto al mio, i nostri occhi non si staccavano neanche per un istante. Era uno di quei momenti belli ed eccitanti del primo incontro tra un uomo e una donna. Era una di quelle sensazioni che come una ...