1. La vacanza trasgressiva di Elisa


    Data: 03/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: maxherrscher

    Elisa si trovava sola sulla spiaggia a quell’ora di mattina. Il sole si alzava colorando l’orizzonte era uno spettacolo stupendo e semi-distesa sulla sua sedia sdraio assaporava la brezza marina che le accarezzava la pelle.Era una sensazione di pace che da molto tempo non provava. Le sue giornate erano sempre uguali, monotone, occuparsi della colazione del figlio e del marito, la noia di una vita scialba, sempre identica giorno dopo giorno.Aveva detto basta e si era presa una vacanza, aveva con sé solo suo figlio il quale oramai avrebbe dovuto imparare a cavarsela da solo, a diciassette anni non poteva sempre avere la mamma che si occupava di lui e glielo aveva detto chiaro e tondo, “questa è la mia vacanza e devi darti da fare, mettere in ordine la tua stanza e prepararti la colazione da solo”. Ma si sa come sono le mamme alla fine cedono e per i figli si sacrificano.Matteo aveva annuito, amava la mamma e non voleva rovinarle la vacanza in quanto a Giuseppe suo marito era al lavoro come sempre, lavoro, lavoro, lavoro, fatti suoi, lei era stanca di essere solo una serva, senza un po’ di tempo per se stessa.Aveva avuto una specie di crollo nervoso dovuto forse allo stress di una vita priva di soddisfazioni, a causa di un marito sempre assente e che la trascurava totalmente,oramai lei, per lui era solo quella che gli lavava la roba e preparava da mangiare. Non avevano rapporti sessuali da qualche mese, e lei aveva dovuto arrangiarsi da sola in questo lungo periodo di ...
    ... insoddisfazione, arrivando a masturbarsi anche diverse volte al giorno e anche di notte, accanto a suo marito che dormiva e mai lui si era accorto nulla, del suo desiderio e di quello che faceva.Aveva preso una decisione, adesso era decisa avrebbe concesso ad un altro quello che suo marito non voleva più, o non desiderava più.Da alcuni giorni vedeva sulla spiaggia un uomo che si piazzava sugli scogli anche lui probabilmente apprezzava lo spettacolo della nascita del giorno.Quella mattina però l’uomo non era steso come d’abitudine, era in piedi e osservava il cielo, lo vide incamminarsi e avvicinarsi a lei, il cuore le batteva forte, se questa era l’occasione l’avrebbe accolta, forse si era accorto di lei, e voleva attaccare bottone la cosa le metteva una certa ansia, mista ad eccitazione.Adesso lo vedeva bene, si era accorta che aveva un bel fisico asciutto da lontano ma adesso che lo osservava avvicinarsi si vedeva che era un bell’uomo forse aveva la sua età, o forse qualche anno di meno non lo sapeva esattamente, aveva un viso maschio da uomo sportivo con un mento forte, capelli neri con alcuni fili d’argento qua e là.Appena le fu vicino la abbagliò con un sorriso da divo del cinema poteva fare concorrenza ad un Paul Newman, aveva gli occhi scuri però ma per il resto emanava da lui una grande forza di attrazione.Le rivolse la parola, la sua voce era calda e forte : “Ciao, scusa ma faremmo meglio a metterci al coperto, fra un paio di minuti ci sarà un violento temporale”.Elisa lo ...
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