La vacanza trasgressiva di Elisa
Data: 03/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: maxherrscher
... eccitazione.L’uomo le sussurrava che era una troia in calore, una vacca pronta a farsi montare dal primo sconosciuto che trovava, e adesso lui l’avrebbe scopata come quella troia che era.La sollevò un po’ facendole appoggiare le spalle al muro, lei avvinghiò le sue gambe ai fianchi dell’uomo smaniosa di essere penetrata, quando la verga dell’uomo come un bastone di fuoco si aprì la strada nel suo ventre lo accolse con un grido di piacere che pareva provenire da un animale poi lui iniziò un lento ed esasperante movimento nella fica fradicia di lei, la quale iniziò a provare un piacere che da troppo tempo le mancava una verga dura che le scanalava le pareti interne della vagina, rimasta orfana da lunghi mesi e solo stimolata da se stessa, che aveva cercato con dei simulacri fallici di darsi piacere, adesso che sentiva quest’uomo dentro di lei avrebbe desiderato non smettesse mai che le sensazioni che le donava durassero all’infinito e si abbandonò ad evocare verbalmente le sue sensazioni, cosa che non aveva mai osato fare con suo marito.Lo supplicava di sfondarla e di darle tutto il suo pene perché lo desiderava certo era un frasario da piccola borghese ma che comunque diceva che amava quanto stava facendo.E per lei era già molto, almeno più di quanto aveva fatto in diciassette anni di matrimonio.L’uomo, sentendola capì che era una di quelle piccole borghesi che non hanno il coraggio di affrontare in modo totale i propri desideri, le fantasie le hanno ma non hanno coraggio ...
... nel dare loro corpo, ma questa donna è molto calda e sapeva che adesso avrebbe avuto il tempo di farne ciò che voleva ossia farle assaporare il proibito.Era talmente desiderosa e vogliosa e calda che sarebbe stata come creta nelle sue mani, ne avrebbe fatto una sua opera d’arte, portandola alle vette del piacere e disinibendola totalmente, questi pensieri lo portarono al culmine del piacere e si riversò nella guaina stretta e calda di lei, la quale sentendo gli schizzi che la colpivano come lava bollente, ebbe un altro orgasmo, dopo di che si abbandonarono sfiniti, lui la sostenne e la fece dolcemente scendere a terra, con quel movimento il suo pene oramai barzotto fuoriuscì dalla tana di lei, le si stese sopra sul pavimento di legno e la baciò sulla bocca con tenerezza.Elisa si sentì soddisfatta, la pioggia era cessata era stato un brevissimo temporale estivo, il corpo caldo dell’uomo che le pesava addosso, le dava una sensazione di protezione, poi lui le sussurrò all’orecchio che dovevano vestirsi prima che arrivassero i bagnini per preparare le cabine e si alzò, subito si vergognò di essere lì nuda ed esposta con quello sconosciuto e si coprì con l’asciugamano prima di alzarsi e indossare il suo costume che era abbandonato a terra.Appena l’ebbe indossato, affacciatasi dalla cabina vide in lontananza che alcuni bagnini stavano avanzando lungo la spiaggia per iniziare il lavoro.Decise di rivestirsi indossando il suo abitino estivo e di ritornare a casa, non se la sentiva di ...