La vacanza trasgressiva di Elisa
Data: 03/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: maxherrscher
... osservò incredula, “come un temporale?” esclamò!“Sì, guarda quella nuvola si allargherà e dopo all’improvviso scaricherà un acquazzone breve ma molto intenso, vieni e andiamo a metterci al riparo laggiù” disse tendendole la mano.Elisa si sentiva attratta e molto naturalmente gli porse la mano facendosi aiutare ad alzarsi, lui prese la sua sdraio sotto il braccio e tenendole la mano la guidò fino alle cabine che avevano tutte una tettoia davanti.S’installarono sotto una di esse, Elisa era tesa avevano fatto una breve corsa perché le prime gocce erano cadute che ancora non avevano raggiunto la prima cabina, aveva il fiatone, l’uomo la teneva ancora per mano, la tettoia era stretta e lui le passò il braccio intorno alla vita sentiva che lei era turbata, le chiese se stava bene, lei sussurrò in un soffio di sì.39Allora lui avvicinò il volto a quello di lei per baciarla, e lei alzò il viso verso di lui chiudendo gli occhi in attesa del bacio, sentì le labbra di lui poggiare sulle sue, carnose ed umide, desiderose di sentire il contatto.Elisa si sentiva eccitare, solo con il pensiero che quell’uomo sconosciuto potesse prenderla così in quel luogo di mattina e in un modo così spontaneo.Le loro labbra si unirono, la lingua di lui penetrò nella cavità orale di lei totalmente arresa e offerta, era una resa totale ed incondizionata, anzi di più era una voglia di essere amata che le mancava da troppo tempo.Elisa aprì le gambe sentiva il suo sesso umido, e quello dell’uomo duro che ...
... le premeva contro il ventre, la sua lingua la invadeva la sondava e le loro salive si mischiavano era talmente eccitata ed impaziente di essere presa che non si rendeva nemmeno conto che qualcuno avrebbe potuto sorprenderli, ma forse proprio questo la eccitava così tanto.Lui le aveva fatto scivolare le bretelle del costume scoprendole i seni pieni a pera e ancora belli che si sostenevano da soli, arroganti con i capezzoli durissimi che le facevano male.Lui gli palpò le tette con vigore impastandole, e saggiandone la consistenza poi le prese un capezzolo tra due dita e lo strizzò violentemente, un gemito di dolore e piacere le sfuggì dalla gola perdendosi nella bocca di lui.Stava godendo di un piacere incredibile, e sconvolgente, che non provava da troppo tempo, quando la mano di lui le abbassò il costume sulle cosce e raggiunse il centro del suo pube infilandosi nel suo antro segreto colpo di umori che mostravano quanto gradisse quelle attenzioni, lui con un dito risalì lungo il taglio fino a raggiungere il clitoride, e allora stuzzicata sul suo delicato bottoncino scoppiò in lei l’orgasmo, cogliendo di sorpresa il suo occasionale amante, inondando le cosce anche di lui visto che una sua gamba era tra le sue.Elisa si abbandonò nelle braccia dell’uomo, lui era compiaciuto di averla fatta godere e di come si dimostrava calda iniziò a dirle delle parole di fuoco all’orecchio, che la sconvolgevano e la facevano vergognare ma assieme alla vergogna che provava aumentavano la sua ...