1. Quando la lettera diventò realtà


    Data: 05/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: antonine

    Quando la lettera diventò REALTA�Non avrei mai pensato che potesse accadere davvero ma un giorno ��..Il mio Padrone appena arrivai in ufficio mi annunciò che quel giorno sarebbe stato speciale.Mi ordinò di mettermi a seno nudo mentre lavoravo, ma questo rientrava nella normalità perciò mi sbottonai la camicetta e misi a nudo il seno e cominciammo a lavorare, di tanto in tanto mi strizzava il seno e i capezzoli per il piacere di vedere le mie smorfie di dolore, ma a questo ero abituata.Verso le dieci mentre andava a farsi un caffé prese dalla borsa un plug di media grandezza e mi disse di mettermelo nel culo e di aspettarlo seduta dove ero. Io un po� perplessa per la misura lo leccai ben bene per lubrificarlo ed iniziai ad inserirlo nel culo ma sentivo un male bestia e non riuscivo a farlo passare dentro così mi provai a sedere con il plug a metà dentro ma la parte centrale quella più grande non riuscivo a farla passare, nel frattempo arriva il mio Padrone, che guarda e dice :- non sei pronta ancora ?- non ci riesco- Va bene stai ferma ci penso ioCosi passò le sue mani sotto e mi allagò le natiche, poi fu un lampo di fuoco al culo perché mi prese per la vita e mi impalò di un sol colpo, mi sembrava di morire dal dolore ma lui non demordeva e appoggiatosi sulle spalle mi teneva ben pressata su quel coso. Poi dopo qualche minuto ildolore si attenuò così lui si mise alla scrivania e continuammo a lavorare, ma per me era un supplizio perché appena mi muovevo un po� sentivo delle ...
    ... fitte al culo che non riuscivo neppure a scrivere.Passarono circa dieci minuti e mi disse di alzarmi, girarmi con il culo verso di lui e di levarmi il plug molto lentamente. Non è descrivibile il dolore quando lo estrai ti sembrava che ti si spaccasse il culo, ma alla fine usci e dopo un instante per prendere fiato lo porsi a lui.Lui prese il plug lo ripulì con un fazzolettino di carta e lo rimise al posto, io stavo per ricompormi quando mi disse di spogliarmi completamente e di sedermi di nuovo, io non feci parola e mi denudai completamente.Appena seduta riprendemmo il lavoro, cosa che feci con abbastanza naturalezza, ma con ancora un po� di dolore al culo.Oggi è una giornata speciale mi ripeté e pertanto devi comportarti da persona speciale, io annuii e ripresi a scrivere senza fare domande.- manca 10 minuti alle undicimi girai vidi l�orologio a muro e dissi- si, perché ?- Perchè alle undici arriva una persona che tu conosci ed io voglio che tu sia pronta per lui.Lo guardai incredula e cercai di dirgli di non fare scherzi, ma lui mi replicò un si secco, allora lo supplicai in tutti i modi ma non sentiva storie. Così mi venne vicino e mi legò le braccia dietro la schiena e mi bendò gli occhi mentre io continuavo a pregarlo di non farlo perché non mi sentivo pronta e anchese qualche volta ne avevamo parlato ma farlo non ne sarei stata capace.Lui non ci sentiva e mentre lo imploravo mi portò nel centro della stanza e mi bloccò anche le gambe con una corda stretta intorno alle ...
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