Quando la lettera diventò realtà
Data: 05/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: antonine
... disse comincerei con 20 frustate poi vediamo strada facendo.Appena finito di parlare mi arrivò la prima frustata e poi altre sempre con intensità crescente e verso la decima ho cominciato a lamentarmi e ad urlare.- Basta ti prego non resisto mi bruciano le natiche- E� ancora presto per dire basta.E continuò fino a 20 frustate non curante dei miei lamenti.Io mi sentivo quasi svenire, le natiche mi bruciano e mi dava la sensazione che avessi anche delle vesciche perché veramente sentivo un dolore quasi insopportabile.Credevo di saper resistere a quel tipo di trattamento anche perchè il mio Padrone mi ha sempre frustato con vigore e quasi giornalmente ricevo la mia dose, ma questa persona mi ha dato dei colpi veramente forti mentre percepivo dalle sue parole che godeva molto dei miei lamenti e grida di dolore.Giusto il tempo per riprendere fiato che il mio Padrone mi scioglie dalla spalliera e dopo avermi legato le braccia dietro la schiena mi appoggia con le spalle al muro e mi dice di non muovermi.Dopo un po� il Signore mi prese e mi mise sul lettino e mi stende supina dicendomi:- Ora voglio lavorarti queste belle tette e questa ficona.Con le braccia legate dietro mi lega le caviglie con ad un distanziale in modo da essere con le gambe ben aperte.Sento le sue mani strapazzarmi e pizzicarmi il viso, infilarmi le dita in bocca e mi dice di succhiare come se fosse un cazzo.Io mi metto a succhiare ma non ho fatto in tempo a succhiare più di tanto che ha levato i diti e mi ha ...
... infilato un fallo in lattice e mi dice:- Succhia, succhia schiava.E mentre mi imprecava parole da puttana mi forzava il fallo sia da parte che in fondo alla bocca, quasi da farmi vomitare tanto spingeva.- Succhia, succhia che poi telo lo metto nella fica e telo infilo fino a sfondarti tutta.- Uuu, uuu, piano. Mi lamentavo e strabuzzavo gli occhi, come a chiedere pietà.Appena si è sfogato nella bocca me lo infila nella fica e spinge dentro senza pietà, ma la penetrazione non mi fece tanto male perché da brava masochista ero già umida di umori per il piacere di sentirmi schiava del sesso estremo, si perché in fondo la mia natura è questa, sentirmi donna desiderata, amante completa e puttana nel sesso.Ma la cosa è cambiata quando ha cominciato a muoversi dentro con foga, muovendo in avanti e indietro e lateralmente facendomi sobbalzare ogni volta, lo sento fino in fondo da farmi gridare, poi mentre è dentro fino in fondosento infilare due dita di fianco al fallo e spingere in dentro facendomi gridare:- Basta non resistoooo, mi sento spaccare la ficaaaa, pietà non ce la faccio piùùùù.- Zitta schiava, voglio sentire la fica che si allarga fino al massimo.- No ti prego Signore non resisto leva almeno i diti, non resistoooo .Gridavo e piangevo dal dolore, ma lui ancora niente, continuò ancora per qualche minuto.Non resistevo proprio più così chiesi aiuto al mio Padrone.- Padrone aiutami mi sta spaccando tutta, ti prego fallo smettere.A quel punto ha levato i diti ma mi ha lasciato dentro ...