1. Una giornata in campagna


    Data: 05/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69

    ... della gonna si slacciava.
    
    Più tardi alcuni amici ci lasciarono, perché dovevano tornare in paese, Arianna li accompagnò fino a casa, visto che ormai era già quasi l'ora di mettere sul fuoco la cena. Io rimasi li, per finire di dare una mano, ormai non mancava più molto.
    
    Restammo io e Franco, Giorgio, Gianni con suo fratello e la sorella, che dopo poco anche lei si allontanò per andare a dare una mano ad Arianna. In qualche occasione mi ritrovai vicino a Franco, che aveva notato, le occhiate di Giorgio e i suoi sguardi eccitati, tanto che bastò un suo sguardo e un sorriso per capire i suoi pensieri, sottovoce mi disse anche: “Ti sta mangiando con gli occhi, se restate soli, tranquilla che qualcosa combina”.
    
    Giorgio era sempre più attento di stare vicino a me per darmi una mano, questo era la motivazione, ma era ben chiaro il suo vero motivo. Ogni occasione era buona per fissare il suo sguardo su di me, notando chiaramente, la sua eccitazione, sotto i pantaloni. La gonna ormai era perennemente aperta, i bottoni si slacciavano talmente spesso, che non mi preoccupavo nemmeno più di chiuderli, tanto era il solo che si perdeva in lunghi sguardi, che diventavano sempre più penetranti.
    
    Tra i suoi sguardi filtranti, i discorsi fatti con Arianna, le parole di Franco e vedere in lui quell'eccitazione, anche in me si era acceso un certo fermento. Ma era chiaro che troppa gente era sul posto, e bisognava stare buoni. Certo, qualche complimento Giorgio era riuscito a farselo ...
    ... sfuggire, ma mai oltre certi limiti. Restava che il calore cominciava a salire, ma non il semplice calore del sole, ma ben altro calore, mi sentivo sempre più attratta da Giorgio, tornandomi alla mente le parole con Arianna.
    
    Gianni, ad un certo punto urlò a Giorgio: “Qua è rimasto ancora poco da fare, io e mio fratello, andiamo nell'altro campo, così finiamo anche là”, Giorgio gli rispose: “Vai tranquillo, qui finiamo noi, è rimasto veramente poco da fare”, credendo che Franco fosse rimasto con noi, invece Franco si allontanò con Gianni e suo fratello, lasciandoci soli.
    
    Opssss!!!! certo da Gianni non era voluta questa cosa, ma sicuramente da parte di Franco era chiara l'intenzione di lasciarci soli.
    
    Ma come? Non si può lasciare sola, una donna accaldata e desiderosa di piacere. Giorgio certo non avrebbe avanzato proposte a riguardo i suoi pensieri, ma certamente non si sarebbe sottratto a tutto ciò che sarebbe potuto succedere. Infatti lui continuò con il rastrello a raccogliere il fieno, mentre io con la forca, lo ammucchiavo. Per la miseria, quel desiderio si stava facendo sempre più forte, sentivo quella voglia di buttarmi decisamente su uno di quei mucchi di fieno. Chi non ha mai desiderato di lasciarsi andare a certe situazioni immerse nel fieno? Ma non volevo certo, buttarmi spudoratamente, volevo che il suo desiderio e la sua eccitazione si incrociassero al mio desiderio e alla mia passione quasi naturalmente.
    
    Ed ecco che l'occasione è sempre in guardia, il ...
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