1. Sul divano con jack daniel's


    Data: 05/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bsx_930

    ... loro canto intonando “Evita”, e subito dopo “Don't Cry For Me”.
    
    Era il momento lento della canzone.
    
    “Have I said too much?
    
    There's nothing more I can think of to say to you.
    
    But all you have to do is look at me to know
    
    That every word is true..”.
    
    La canzone era giunta al finale, il piano riprese a marciare veloce e così anche gli altri strumenti, mentre Gabriel mi prese in vita e riprendemmo quella strana ballata tra tango e valzer che ancora non avevo intuito.
    
    “Dopo c'è il casqué, mi reggi tu o ti reggo io?”. Disse.
    
    “Reggimi tu, che in questo momento non mi reggo nemmeno per me stesso”. Dissi facendolo ridere e mostrando la sua brillante dentatura.
    
    La canzone stava per finire, ripresi il microfono e lo portai alle labbra mentre Gabriel muoveva i piedi intorno ai miei.
    
    “Don't Cry For Me!”.
    
    Lasciai il microfono e mi gettai nel casqué, Gabriel mi portò quasi a terra.
    
    La folla era entusiasta e io riprendevo fiato guardando Gabriel negli occhi.
    
    Non so cosa gli prese, ma mi avvicinò a se e mi diede un bacio.
    
    Dal pubblico partì un altro urlo e applausi a non finire.
    
    Mi alzai e mi inchinai davanti a tutti chiamando tutti coloro che erano li per aiutarmi, il pianista, le coriste e tutti.
    
    Un ultimo inchino e un grande “Grazie” e scappammo tutti via mentre il Dj saliva in console dall'altra parte del locale.
    
    Anna come sempre era li ad aspettarmi.
    
    “STUPENDO!”. Disse avvinghiandomi ancora una volta.
    
    “Stupendi”. Dissi io guardando ...
    ... Gabriel.
    
    “Meravigliosi”. Aggiunse Michela.
    
    “Andate a divertirvi ora, il vostro l'avete fatto”. Aggiunse Anna dandoci una pacca sul culo per uno.
    
    Uscimmo da dietro al palco per entrare negli spogliatoi.
    
    Dovevo chiederglielo.
    
    “Perché mi hai baciato? Non stai con Luisa?”. Chiesi subito, ma non ricevetti risposta, mi si avvicinò e mi baciò nuovamente, questa volta mettendo la lingua.
    
    “Luisa è mia cugina”. Disse staccandosi per poi riprendermi nel suo bacio.
    
    Sentivo da parte sua un forte contatto nel ripiano basso, era già bello duro.
    
    Sembrava bellissimo ed enorme.
    
    Mi staccai da lui e mi diressi alla porta per chiuderla.
    
    Mi girai e lui si stava già togliendo la camicia.
    
    Gli presi la camicia e gli strappai il resto dei bottoni facendo spuntare sul suo viso un altro sorriso.
    
    Lui mi tolse la mia e continuammo a baciarci e a leccarci, sentivo che mi stava per esplodere nei pantaloni, e anche il suo non scherzava.
    
    Gli sganciai la cintura e il primo bottone e i pantaloni gli caddero giù mostrando quelle gambe con pochi peli e quegli slip bianchi che mi arraparono subito.
    
    Ci buttammo sul divano e lui mi strappò direttamente i pantaloni e le mutande.
    
    Era da molto che nessuno mi spogliava in quel modo.
    
    Senza molti inviti cominciò a mettermi prima un dito, poi due e poi tre in culo, era anche da molto che nessuno mi scopava, era come se fossi tornato vergine.
    
    Mentre mi scopava con le dita sentivo il suo cazzo sbattere contro il mio, sentivo ...