Il coinquilino di mario - Racconti Erotici

Il coinquilino di mario

Sono arrivato, riconosco il cane. Bella la nuova abitazione di Mario, parcheggio, mi aspetta in giardino. Oggi ne ho proprio voglia, per fortuna mi ha messaggiato, non sono riuscito a trovare nessuno disponibile ad incularmi

“Ciao Robby, hai fatto fatica a trovare la via?”

“Mi sono sbagliato, ho girato prima.”

“Vieni entra.”

Il cane mi annusa, entriamo in casa, ci segue.

“Bella questa casa, piccolina ma per te va bene, sei solo.”

“No, abito con un mio amico, dividiamo le spese.”

“E dov'è il tuo amico? Non è che torna?”

“Tranquillo non torna adesso, è al lavoro torna verso le undici, non preoccuparti.”

“Ci scopi?”

“No figurati, non sa niente di me!”

“Dove dorme? Hai solo una camera.”

“Dorme in cucina!”

Andiamo in camera, il corridoio è buio, sbaglio porta entro nel bagno. Mario accende la luce, ecco così è meglio, entriamo in camera, mi spoglio nudo, anche lui si spoglia. Ha veramente un bel cazzo duro.

Mi viene vicino, lo accarezzo gli stringo i capezzoli, lo fa anche lui, fa un po' male, ma mi piace. Prendo il suo cazzo e lo stringo insieme al mio, mi lecca il collo, lo morde, mi morde i capezzoli. Lo sego, mi siedo sul letto, lo prendo per il sedere e l'avvicino a me, non è completamente duro. Accarezzo le palle, sono dure, le lecco.

“Ne avevo proprio voglia sai?”

“Lo vedo, ti è mancato?”

“Hai fatto bene a chiamarmi! Vediamo come sta il mio amichetto, si mi è mancato molto.”

Lo scappello, lo prendo in bocca, succhio, ...

... spinge riesco a prenderlo tutto fino alle palle, mi tiene ferma la testa e spinge, sta diventando duro. Succhio, mi piace succhiarglielo, mi sdraio sul letto si siede sul mio petto, me lo mette in bocca e mi scopa, è duro, spinge, lo succhio mi piace.

“Si vede che ne hai voglia, bravo, così succhia, sei proprio una gran troia Robby, proprio una grandissima troia!”

Vero, mi sento troia, sono una troia, sì mi piace troppo, cazzo se mi piace succhiarglielo, ha un bel cazzo, mi ricorda quello di Gianni. Si gira, mi prende il cazzo in mano e mi sega, comincia a leccarmi le palle, le prende in bocca, le succhia.

Gioco con la cappella, la succhio, la prendo in bocca pompo, mi piace il suo cazzo, è grosso ma riesco a prenderlo tutto. Lo succhio e lo sego, spinge, arriva in gola, sono una ventosa, vorrei farmi sborrare in bocca, sono troppo eccitato.

“Così Robby, bravo così succhia.”

Si sega, mi mette il culo in faccia, vuole che lo lecco, ok lo lecco, infilo la lingua dentro, lo stuzzico, ci gioco gli piace.

Prendo in mano il cazzo, lo lecco e lo sego, infilo la lingua nel culo, lecco ho la mascella dolorante. Mi sego anche io, ho voglia di essere inculato, di sentirlo scivolare dentro, lo voglio!

“Mario, inculami!”

“Troia!”

Si alza, mi sdraio sul letto, mi allarga le gambe, appoggia il cazzo sul culo e spinge. Lo sento, spinge, la cappella è dentro la sento, spinge per fortuna prima di venire qui mi sono lubrificato il culo, ecco, lo sento, spinge sta ...