1. L'orgasmo finale dello schiavetto


    Data: 28/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... quello sfogo, Federico apprezzò la grinta che aveva tirato fuori perché, in fondo, era cosciente di tutte le stronzate che gli stava chiedendo.
    
    Senza dirsi nulla si guardarono negli occhi. Entrambi avrebbero voluto dire qualcosa di ben diverso, ma la sola frase che echeggiò nella stanza fu: “ti avevo detto di non guardarmi”.
    
    Uno abbassò lo sguardo e l'altro precisò quando sarebbero partiti e cosa avrebbe dovuto portare con se. Null'altro.
    
    Al termine, dopo aver risposto ad alcune domande del giovane, sottolineò ancora una volta il potere di cui godeva nella coppia con un: “adesso ho tante cose da fare, ma ancora una sveltina me la voglio prendere. Adesso mi metto giù sul letto e tu mi vieni sopra e ti scopi da solo.”
    
    Si alzarono, raggiunsero la camera e si distese sul letto.
    
    “Fammelo tirare, con la bocca. Fallo bene.”
    
    Lo fece proprio molto bene perché lo portò ad una bella erezione con poche, sapienti succhiate.
    
    “Scavalcami. No, non così, girati. Voglio vederti in faccia. Adesso accucciati, mettitelo dentro e scopati.”
    
    Obbedì alla lettera. Con la mano lo guidò nel suo ano e poi si abbassò per farlo entrare del tutto quindi tirò su la schiena.
    
    “No, non così, vai su e giù muovendo solo le gambe. Fai leva sulle ginocchia e dondolati.”
    
    Ci provò e sistematosi un po' meglio perché non gli scivolasse fuori, iniziò a farlo godere. Per restare meglio in equilibrio gli appoggiò le mani sul petto mentre lui gli afferrò l'uccellino per masturbarlo. Questa ...
    ... volta, pur piacendogli, non provò le fortissime emozioni di prima però apprezzò molto la mano che lo toccava e stringeva proprio come se fosse lui a farlo.
    
    Fu durissima anche perché Federico fu lunghissimo a venire e non gli permise mai di fermarsi fin che non raggiunse il traguardo, almeno una abbondante mezzora dopo. Per di più, con la mano, lo fece sbrodolare molto prima e quindi dovette continuare anche se avrebbe voluto fermarsi perché dopo essere venuto non sentiva quasi più nulla nonostante fosse lui a muoversi con quel palo sempre ben piantato nel culo.
    
    Quando ebbe finito si rialzarono. A David non era piaciuto, ma dal silenzioso modo in cui era venuto il suo padrone pensò che non fosse piaciuto nemmeno a lui.
    
    Ovviamente nessuno dei due, pur pensando la stessa cosa, disse questo all'altro.
    
    A questo punto farei un veloce salto di venti giorni.
    
    Si, David e Federico sono andati a Ibiza. Si sono divertiti moltissimo. All'inizio hanno giocato la loro partita, da una parte il signore, duro, arrogante, pretenzioso, freddo e, a volte, odioso e dall'altra lo schiavo, docile, servizievole, disponibile, affettuoso e gentile, sempre, ma dopo alcuni giorni questo rapporto ha iniziato a incrinarsi. Il ragazzo ha infranto la consegna del silenzio esternando alcune sue emozioni e sentimenti che hanno coinvolto anche l'uomo. Da distaccati hanno iniziato a passeggiare per le viuzze dell'isola mano nella mano. Dagli ordini secchi sono passati all'intima complicità. Già a ...