Vorrei, vorrei...
Data: 07/11/2018,
Categorie:
Etero
Autore: BIMBA79
... labbra, ti sento solo respirare a fatica, e poi di colpo sparisci dalla mia visuale.Sento le tue mani premere sul mio corpo, scivolarmi lungo i fianchi mentre il tuo respiro fattosi rauco mi investe e scivola lungo il collo, rispondo con un ansimo mentre mordi la mia pelle, le tue mani mi strattonano, vorrei aggrapparmi a te, ma ho paura, ho paura tu ti accorga di quanto stai facendo.Ti lascio prendere tutto quello che vuoi. Sono tua più di quanto sei disposto ad accettare, mi assaggi con la lingua, con i denti, con le labbra, come un animale, voglio che tu mi riconosca, mi faccia tua.Voglio che impregni le tue labbra del mio odore, del mio sapore, del mio peccato.Inerte mi lascio invadere dalle tue mani che abili e spietate si fanno strada tra i miei vestiti, le mie cosce nude celate solo da uno strato di tessuto diventano preda facile delle tue dita, senza nemmeno guardarmi in viso stringi la mia pelle che resta segnata dal tocco brutale che le imprimi, il tuo respiro è un suono perverso ed eccitante che si scaglia sulle mie labbra, caldo ansante, ti fermi un istante, esiti quel tanto che basta per vedere nel mio sguardo e sulle labbra, che mi sto mordendo per non gridarti in faccia tutta la mia frustrazione, la mia supplica, ma non la raccogli facendo una smorfia che cela un perfido sorriso addenti di nuovo la pelle sensibile del mio collo, gemo di dolore mentre tra le mie gambe il piacere si è fatto indecente.�Girati� mi intimi, quasi urlando.Ubbidisco ...
... imprecando, tu rispondi ringhiando un minaccioso "Taci troia" che mi spezza il respiro in gola per qualche secondo.Mentre con una mano premi la mia nuca contro il muro con l'altra mi strappi l'intimo che prima di cedere alla tua violenza ustiona la mia pelle, trattengo a fatica un lamento, mi sento violata dalla tua impudenza ma così folle di essere tua, di sentirmi tua da accettare la tua sadica irruenza, e vorrei chiedertelo, ma fermo le mie labbra spalmandole sul muro davanti a me, con un movimento violento mi obblighi a divaricare le gambe premendo con forza sulla nuca mi forzi a piegarmi al tuo volere.Ti temo e ti desidero, un conflitto che mi porta a detestare l'amore che mi neghi, ma ne ho bisogno, ho bisogno del modo riprovevole con il quale mi tieni legata a te.Un' istante dopo lasci la presa solo per riportarla un po' più in basso, dio so qual è il tuo pensiero ora, sei un depravato, e io amo la tua lurida anima, mi apro a te, sicura che i tuoi occhi sono finiti sulle forme generose delle mie natiche, "So che ti piace quello che vedi" vorrei dirti solo per sentire il tuo respiro fermarsi tra quelle fottute labbra che ancora non mi hai donato, ma taccio, i miei ansimi parlano per me.Ti prostri in adorazione e tutt'altro che amorevole ti abbatti allargandomi la carne fino a farmi ammettere di sentire dolore e solo allora il tuo alito caldo mi arriva tra le gambe, tentenni qualche istante, giusto il tempo per farmi vergognare della mia assoggettazione a te, e nonostante ...