1. Michele


    Data: 09/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: DolceValeria

    ... della giornata ho pensato molto a quanto avevo fatto. Provavo un po� di vergogna. Ma, soprattutto, ricordavo l�enorme quantità di piacere che quell�esperienza mi aveva procurato. E così, due giorni dopo, trovandomi nuovamente solo in casa, ho tirato fuori dal mio cassetto i soliti collant. Questa volta sono riuscito ad indossarli completamente. Vedere le mie gambe velate e sentire il piacere che provavo strofinandole tra di loro mi ha fatto nuovamente e violentemente indurire il pisello. Ma ho aspettato a dargli soddisfazione. Mi sono alzato dal letto ed ho passeggiato un po� per casa indossando solo i collant. Sono andato nello stanzino in fondo al corridoio ed ho preso un paio di scarpe di mia moglie. Rigorosamente con il tacco altissimo. Ho provato ad infilarle ma erano molto più piccole del mio numero. Però semplicemente immaginare il mio piede che indossava un paio di sandali da donna (peraltro molto sexy) ha provocato in me la necessità di masturbarmi rapidamente. Mi sono seduto su una sedia in cucina ed ho poggiato le scarpe di mia moglie sul tavolo. E, fissandole con gli occhi ed immaginando di indossarle, mi sono dato piacere. Incredibile!!! Come vi ho detto mi è sempre piaciuto vedere la mia donna indossare lingerie, tacchi a spillo e vestiti sexy. Ora cominciava a piacermi anche vedere me stesso con gli stessi capi di abbigliamento! Mi piacerebbe raccontarvi tutte le emozioni e tutte le sensazioni che ho provato nei due mesi successivi. Ma, per lasciare più ...
    ... spazio alla descrizione di quanto racconterò a breve, mi limiterò a dirvi che, in quei due mesi, qualcosa di nuovo, inaspettato e imprevisto (e imprevedibile) è accaduto, fuori e dentro di me. Ho scoperto di provare piacere ad indossare biancheria intima femminile. Di provare piacere a vestirmi da donna. Di provare piacere ad indossare scarpe da donna con il tacco altissimo. In quei due mesi ho speso un sacco di soldi per costruire il mio guardaroba segreto. Inizialmente appoggiandomi a quei negozietti di quartiere gestiti da cinesi (dove, comunque, trovi un po� di tutto: parrucche, collant, autoreggenti, vestiti, articoli di bigiotteria, ecc.). Poi, necessariamente, appoggiandomi a qualche sexy shop (ed a Milano ce ne sono di rifornitissimi). Per poi concludere con i sexy shop on line. Che ti spediscono tutto a casa. In totale e completo anonimato. Dopo due mesi ero riuscito a mettere da parte materiale a sufficienza per potermi permettere di vestirmi da donna, sia in maniera elegante, sia in maniera provocante. Ed in quei due mesi avevo avuto la possibilità di provare tutto quanto ero riuscito a comprare. Appena rimanevo solo in casa iniziavo la mia trasformazione. Mi spogliavo e cominciavo a diventare una donna. Completata l�opera mi specchiavo e rimanevo stupito. Credo che se fossi uscito di casa vestito in quel modo nessuno mi avrebbe riconosciuto. Ed anzi credo che avrei suscitato negli uomini sensazioni molto simili a quelle che, solitamente, suscitava mia moglie quando ...
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