QUEL SOCCORSO IN AUTOSTRADA…
Data: 10/11/2018,
Categorie:
Etero
Gay / Bisex
Autore: bono
... sarò lieto di apprendere da due boni come voi”Si mise in macchina e se ne andò, rimanemmo un po’ intontiti da quel suo atteggiamento, ci guardammo in faccia con una espressione interrogativa:J: strano quel ragazzo, non ti pare?A: già, comunque te lo avevo detto che qui sarebbe stato difficile poter stare tranquilli e fare qualcosa!!!J: si è vero, però non era male il ragazzino, certo non aveva un cazzo enorme, ma almeno era carino e con un fisico delizioso, chissà magari potremmo organizzare qualcosa a tre…A: beh vedremo, ma dimmi, dove è andato a finire quel romanticismo di prima?J: tranquillo, non è affatto finito, solo che questo tipo di gioco mi eccita particolarmente, è la prima volta che vivo una situazione del genere, piuttosto tu, mica sarai geloso?A: non sono geloso, comunque va bene ormai che siamo qua divertiamoci, tanto abbiamo tutta la notte da passare insieme… adesso dobbiamo capire chi è quel rompi coglioni fermo li sotto…J: guarda si sta avvicinando, ed è a luci spente…A: dai continuiamo il nostro discorso, facciamo finta di non vederlo…Riprendemmo a baciarci, con più foga, sembrava veramente che quella situazione ci stimolasse sempre di più, i nostri cazzi erano durissimi, ora toccò a me assaggiare il suo, mi chinai e dolcemente lo leccai, per poi farlo entrare in bocca, lo pompai un po’, leccai i suoi coglioni e lentamente risalii fino alla sua bocca, e con le mani carezzavo quel culetto sodo e liscio. Non passò molto quando sentimmo il rumore di uno ...
... sportello che si apriva e dopo un po’ si chiudeva, gli sussurrai all’orecchio di continuare, mentre io con la coda dell’occhio avrei osservato; non riuscivo bene a vedere a causa del buio, di tanto in tanto Jery mi chiedeva se avevo visto chi fosse e cosa stesse facendo, riuscii ad intravedere una figura snella e alta ma non riuscivo a distinguere se si trattasse di un giovane o di qualche vecchio. Quella figura si muoveva verso di noi, si fermò a circa un metro da noi, ora potei vederla chiaramente, capelli lunghi, quasi biondi, bel fisico, camicetta azzurrina, mini gonna nera, un bel seno, belle gambe e tacchi a spillo; non poteva essere vero, rimasi bloccato, quasi non respiravo, immobile ai giochi di lingua di Jery, l’unica cosa che dissi fu:A: cazzoooooooooooooo.J: ma che ti prende, qualcosa non va?... Non dirmi che c’è la polizia?A: peggio.Jery quasi impaurito, ma senza girarsi a guardare, aveva iniziato a rivestirsi, lo bloccai e lo feci voltare, anche lui non si aspettava di trovare una ragazza, e si bloccò, eravamo entrambi col cazzo dritto, davanti allo sguardo contemplativo di quella ragazza, eravamo tutti fermi; era ovvio che per trattarsi di una ragazza, si era esposta già parecchio, mi avvicinai a lei, senza nemmeno far caso che mi trovavo con l’uccello di fuori:A: ciao, hai forse bisogno di aiuto?S: ciao, spero di non avervi disturbato, piacere Stefy;A: Angelo.Stesi il braccio per stringerle la mano, come si fa in genere quando ci si presenta, anche lei la stese, ma ...