QUEL SOCCORSO IN AUTOSTRADA…
Data: 10/11/2018,
Categorie:
Etero
Gay / Bisex
Autore: bono
QUEL SOCCORSO IN AUTOSTRADA…Per il tipo di lavoro che faccio, sono costretto a viaggiare quasi ogni giorno, con orari assurdi, del tipo partire la mattina prestissimo e rientrare a notte fonda, forse orari del genere non li fanno nemmeno i camionisti, ma siccome amo il mio lavoro, faccio volentieri questi sacrifici, certo a volte mi sento come uno straccio e non ho la forza nemmeno di respirare, tant’è che spesso, quando sono in autostrada, mi fermo in delle aree di sosta, abbasso la sicura della portiera e mi addormento per diverse ore in macchina ed anche se è un po’ scomodo riesco a riposarmi un tantino, ad essere sincero qualche volta mi fermo anche se non sono molto stanco, ma solo per soddisfare qualche voglia un po’ maliziosa, essendo bisex non nascondo che mi piace fare del carsex anche con ragazzi, che spesso si trovano in queste aree di sosta alla ricerca di qualche altro che gli faccia o che si lascia fare un bel pompino, o a volte anche un servizio completo; ma non solo ragazzi delle volte si trova anche qualche ragazza o qualche coppia, con la voglia di giocare. Personalmente devo dire che ho fatto sesso con ragazzi massimo trentenni, ma anche con coppie e ragazze… ovviamente è inutile dire che bisogna stare attenti a tante cose, dalla polizia, ai delinquenti, ai vecchi assatanati che sono i peggiori di tutti, i quali non appena ti vedono entrare iniziano a girare e a puntare i fari o ancora peggio te li vedi spuntare dal nulla in mezzo al buio mentre stai ...
... facendo pipì. Ma ormai ho imparato a riconoscerli e appena si avvicinano li mando a quel paese.Un paio di settimane fa, rientravo da Trapani, ed avendo il fine settimana libero, mi ero organizzato con gli amici per passare il week end a Taormina, quindi passato Palermo avrei dovuto prendere l’autostrada Palermo – Messina; circa 5 km prima dello svincolo in cui l’autostrada si divide a sinistra in direzione Messina e a destra direzione Catania, l’auto che era davanti a me, una cabrio nera di quelle sportive, inizia a rallentare, accende le quattro frecce ed esce il braccio dal finestrino con in mano un fazzolettino; immediatamente capii che era un’emergenza e che forse qualcuno si sentiva male, così misi anche io le quattro frecce e mi ci accostai dietro nella corsia di emergenza. Essendo uno che viaggia parecchio, so benissimo cosa significa avere problemi in autostrada e senza nessuno che si accosti quantomeno a chiedere se ci sono problemi.Da quella macchina scese un ragazzo di circa 25 anni, alto circa 1.90 m. ed anche un bel ragazzo. Scesi dalla macchina quasi in contemporanea al ragazzo in cerca di soccorso, mi avvicinai e chiesi se aveva bisogno e cosa fosse successo, mi disse che la macchina gli si bloccava di colpo e che la temperatura era al di sopra dei livelli massimi, ed in effetti il tempo che mi spiegava queste cose, iniziò ad uscire del fumo nero dal motore e subito dopo anche le fiamme. Immediatamente chiamai il 115, e prima che diventasse un rogo, aiutai il ragazzo ...