1. QUEL SOCCORSO IN AUTOSTRADA…


    Data: 10/11/2018, Categorie: Etero Gay / Bisex Autore: bono

    ... a prendere le sue cose, almeno quelle più necessarie da dentro, e li buttammo alla rinfusa nel sedile posteriore della mia macchina, che allontani un po’ per evitare qualche disastro. Fortunatamente i vigili del fuoco arrivarono nel giro di 5 minuti, e con essi anche due volanti della polizia, riuscirono a spegnere le fiamme prima che arrivassero al serbatoio, ovviamente la polizia fece la perizia e si documentarono sulla dinamica dell’accaduto, il che coinvolse anche me come testimone e soccorritore, la macchina era fuori uso e se la portarono i vigili del fuoco per le dovute perizie, il ragazzo invece era disperato, piangeva per la macchina che tra l’altro l’aveva comprato da poco e che ovviamente ne pagava il mutuo, era preoccupato perché doveva raggiungere Catania per lavoro. Mi faceva una tenerezza, cercai di incoraggiarlo e tranquillizzarlo per quello che potevo, i poliziotti mi chiesero di allontanarmi o addirittura di poter andare, tanto avevano già le mie generalità, ma spiegai loro che non potevo andare giacché nella mia macchina avevo le valigie del ragazzo. Continuarono a fargli delle domande, mi mantenni a distanza ad osservare, credo che il ragazzo abbia chiesto ai poliziotti di accompagnarlo a Catania, ma quelli gli dissero che non potevano, che non erano dei tassinari e che poteva chiamare un taxi o farsi venire a prendere. Lascio immaginare a voi lo stato di nervosismo e disperazione del ragazzo.Appena i poliziotti se ne andarono mi avvicinai al ragazzo e ...
    ... chiesi cosa pensava di fare, intanto lo tartassavano di telefonate che intimavano il licenziamento se entro 1 ora e mezza non fosse stato a Catania e pronto per lavorare. Non sapevo che fare, lo guardai e gli dissi:“dai sali in macchina, ti accompagno io, in un’ora saremo a Catania”Il ragazzo incredulo alla mia disponibilità e gentilezza salì in macchina ringraziandomi per l’aiuto che gli stavo prestando. Iniziai a guidare senza dire una parola, lasciando che si sfogasse nel suo pianto; quando vidi che si era calmato un pochino iniziammo a parlare:A: ora stai tranquillo, l’importante che tu stia bene, poteva finirti peggio;J: hai ragione, ed anche grazie a te, ti sono debitore, se non fosse stato per te sarebbe potuto finirmi peggio;A: dai non ci pensare… comunque io sono Angelo;J: il mio Angelo salvatore… io sono Jery;Instaurammo così un dialogo, ma anche un’amicizia che con l’andare del tempo divenne stabile e sincera; Jery ha 28 anni, ed veramente un gran bel ragazzo, di quelli per il quale le ragazze farebbero la fila anche solo per andarci a letto per una notte o che se le suonerebbero di santa ragione per poterlo avere come fidanzato; alto circa 1.90, moro, occhi verdi, fisico palestrato, una pelle curatissima, un viso dolce, maschile e sensuale al tempo stesso, insomma veramente un bel ragazzo, al contrario di me che, si sono carino, un po’ più bassino circa 1.80 e un fisico snello ma nella normalità, a detto degli altri sono molto piacevole e lo dimostra il fatto di ...
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