1. La mia collega d'ufficio


    Data: 12/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Max82

    ... qualche momento piacevole a flirtare e niente più. Il giorno seguente quando arrivo in ufficio lei è già seduta alla sua postazione, ci salutiamo come sempre, accendo il pc e leggo una sua mail che dice "Ho trovato il modo in cui posso pagare la scommessa", nello stesso istante sento una penna cadere sotto la scrivania e lei mi dice "me la raccoglieresti per cortesia?". Mi abbasso sotto la scrivania quasi automaticamente pensando a cosa avesse in mente, raccolgo la penna e alzando gli occhi vedo che indossa una gonna stretta di pelle blu, le gambe sono spalancate e sotto si vedono le mutandine trasparenti della volta precedente. Mi rialzo, le sorrido, guardo il pc e lei nel frattempo mi ha scritto un'altra mail "Oggi puoi far cadere la penna quante volte vuoi...basta per pagare il debito?" e io le rispondo "Beh come sempre mi tieni nascosto il tuo favoloso lato b però mi accontenterò, scommessa pagata", entrambi ci facciamo una risatina e riprendiamo il lavoro. Ovviamente quel giorno penso di aver passato più tempo sotto la scrivania che davanti al pc, lei a volte faceva la finta offesa, altre volte sorrideva maliziosamente e la giornata è trascorsa via così. Il mattino dopo parcheggiamo nello stesso istante, ci salutiamo e salendo le scale mi chiede "Allora?non hai niente da dirmi a riguardo dello spettacolino di ieri?" risposta "Ho gradito molto e credo pure la mia compagna, quando sono arrivato a casa ero talmente eccitato che l'ho letteralmente sbattuta sul letto e ...
    ... abbiamo passato una serata di fuoco!", a quel punto lei mi dice "Devo ammettere che anche a me la cosa ha fatto un effetto simile" e io "Ah, non ti facevo così eisibizionista!" e lei conclude "Ci sono ancora tanti lati di me che non conosci così a fondo!", ci facciamo la solita risata ed entriamo in ufficio. Tutto questo è accaduto nel Luglio 2016, da quel momento però qualcosa tra noi è cambiato, il nostro rapporto è rimasto sempre amichevole ma dai nostri discorsi sono spariti certi argomenti e i momenti di flirt che tanto ci divertivano, una decisione presa tacitamente da entrambi, quasi ci fossimo resi conto di esserci spinti troppo oltre. A Gennaio 2017, qualche giorno dopo il mio compleanno, mentre stavamo uscendo dal bar sotto l'ufficio dove avevamo fatto la pausa caffè con alcuni colleghi, S. mi prende in disparte e mi dice "Mi raccomando, stasera aspettami che mi devi accompagnare all'auto. Ti ho preso un regalo per il compleanno ma l'ho dimenticato nel baule", al che quasi senza pensarci le rispondo "Un regalo?Ma non ci siamo mai fatti regali per il compleanno!" e lei "Ma guarda che è una cavolata non aspettarti niente di che, l'ho visto in negozio, mi sei venuto in mente e te l'ho preso". Quel pomeriggio ricordo di aver passato quasi tutto il tempo a pensare al mio regalo, avevo intuito che S. non me la stava raccontando tutta fino in fondo e devo ammettere che avevo la sensazione che si trattasse di qualcosa che avesse a che fare con la sfera sessuale. Era un lunedì lo ...