La mia collega d'ufficio
Data: 12/11/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Max82
... ricordo bene, i soci dello studio erano all'estero per lavoro, i colleghi dalle 18:00 hanno cominciato ad andarsene uno ad uno e vedevo che S. non accennava minimamente ad alzare lo sguardo dalle sue pratiche. Intorno alle 18:45 l'ultimo collega rimasto si affaccia alla porta del nostro ufficio e ci dice "Io sto andando, ci pensate voi a chiudere lo studio?" e lei prontamente "Sì tranquillo, io qui ne ho ancora per un po', ci penso io", il collega ci ha salutati e se n'è andato. Dopo qualche minuto finalmente alza lo sguardo dalle sue pratiche, mi guarda e mi dice "Ho finito!Mi faresti un favore?Controlla che negli altri uffici abbiano spento tutto e abbiano tirato le tendine, io nel frattempo vado un attimo in bagno e poi finalmente ce ne andiamo". Mi alzo e comincio a fare il giro dei vari uffici, dopo aver finito vado in corridoio e mentre prendo il mio piumino mi accorgo che dall'attaccapanni è sparito il suo cappotto. E' un attimo, mentre sto cercando di capire cosa stia succedendo, lei esce dalla porta del bagno con già addosso il cappotto e noto subito che le scarpe che indossa non sono le stesse che ha avuto per il resto della giornata e che soprattutto i pantaloni del completo gessato grigio e bianco avevano lasciato spazio ad una finissima calza nera nera lavorata. Non faccio a tempo a mettere insieme gli indizi che lei apre il cappotto e mi si spalancano le porte del paradiso. Sotto indossa un magnifico completino intimo con reggiseno e perizoma in pizzo nero, ...
... il tutto condito da reggicalze e calze nere lavorate ed infine un paio di scarpe nere con vertiginosi tacchi a spillo. Sono letteralmente a bocca aperta e lei sorridendo maliziosamente mi dice "Allora?Ti piace il mio regalo?" io imbambolato le chiedo "Ma cosa significa?" e lei prontamente, come se si aspettasse quella mia domanda, mi risponde "Avevo o non avevo una scommessa da onorare?Sono una donna di parola io!Ho voluto solo lasciarti aspettare un po' e ho pensato di farti questo regalo che aspettavi tanto...però se non gradisci non fa nulla, torno a rivestirmi" io "No no assolutamente, anzi adesso mi siedo e mi godo tutto lo spettacolo" poi in un momento di lucidità "Ma la porta dell'ufficio?" e lei prontamente "Sono andata subito a chiuderla mentre facevi il giro degli uffici (e ridendo) sei proprio stordito, non ti sei accorto di nulla!". A quel punto mi siedo, lei lascia cadere il cappotto, si avvicina a me guardandomi con un sorrisetto malizioso e mi dice "Però che sia ben chiara una cosa, guardare ma non toccare, ok?" io "Ma nemmeno il tuo fantastico lato b, lo sogno da una vita!" e lei prontamente "No!Sappi che se anche solo mi sfiori, addio regalo". A quel punto resto sulla mia sedia, tanto eccitato quanto deluso dal fatto di poter solo osservare tutto quel ben di Dio, la guardo mentre a pochi centimetri da me si sgancia la prima calza dal reggicalze e se la sfila, così anche la seconda, poi fa spazio sulla mia scrivania, ci sale sopra e comincia a muoversi e ad ...