1. Cena


    Data: 13/11/2018, Categorie: Etero Autore: Eli

    ... scherzando qua e là. Dopo cena la svolta: il mio ragazzo e Daniele, da classici bambinoni, si mettono a giocare alla playstation in camera. Marco, invece, resta in salone con me. La cosa mi fa pensare, perché il mio fidanzato l�ha proposto anche a lui di giocare ma ha ottenuto questa risposta: �No grazie faccio compagnia a Elisa�. Poi ripenso alla cena e alle occhiate che, di tanto in tanto, Marco mi lanciava, alle quali sul momento non facevo troppo caso, essendoci anche gli altri due, ma che ora mi tornano in mente. Allora mi siedo più vicina a lui sul divano, inizio a parlarci di come vanno le cose in generale e intanto gioco. Accavallo le gambe in modo sexy, facendo salire un po� la gonna e scoprendo metà cosce. Poi le scavallo e le accavallo di nuovo al contrario, sempre in maniera sensuale. Ripeto questa cosa tre o quattro volte nel giro di pochi minuti e noto con piacere che i suoi occhi non si perdono i movimenti delle mie gambe ma li osservano. Nel frattempo gli sorrido dolcemente e qualche volta gli poggio una mano sul braccio o sulla gamba come quando si fa involontariamente per rafforzare quello che si dice, ma i miei non sono gesti involontari, lo faccio per fargli sentire un contatto fisico. Tutto ciò fin quando lui mi dice: �Elisa sei davvero bella stasera�. Finalmente! è il segnale che si è sciolto e che lo sto attraendo. Dopo averlo ringraziato ne approfitto per provocarlo definitivamente e gli dico: �E da cosa sei più colpito?�, e lui ormai sincero e a ...
    ... suo agio: �Dalle gambe e soprattutto da quelle belle cosce�. Io soddisfatta inizio a sentirmi un pochino accaldata ma per non cedere subito faccio la finta brava ragazza dicendo: �Che fai Marco mi guardi le cosce?�, e lui un po� in imbarazzo: �Perdonami Elisa è che stanno là in mostra, sono belle e non è facile non guardarle�. Io inizio ad eccitarmi e mi cade lo sguardo sulle sue parti basse. E subito vedo quello che dentro di me desideravo vedere: i suoi pantaloni, tra le gambe, mostrano un�evidente erezione ed è davvero parecchio voluminosa. Perdo il controllo e gli dico: �Marco ma che ti è venuto duro?�, e lui ormai eccitato ma sempre molto educato: �Si Eli stare qui vicino a te con quelle belle cosce in mostra mi ha fatto un brutto effetto, ti chiedo scusa�, e io per niente infastidita: �Non mi sembra così brutto come effetto guarda che bozzo, allora è vero quello che si dice�, e lui: �Perché cosa si dice?�, e io col sorrisino malizioso: �Che ce l�hai bello grosso�, e lui fiero: �Si tesoro è la verità, peccato che non posso mostrartelo�, e io oramai partita: �E perché no? Basta solo essere discreti�. Detto ciò non riesco a trattenermi e metto una mano sopra a quella voluminosa erezione. Mamma mia che durezza! E che dimensioni! Comincio ad accarezzarla per bene. Marco sembra già gradire molto, ma incredulo esclama: �Eli sei pazza vuoi farci beccare?�, e io: �No infatti ho un�idea: tu hai una bella macchina giusto?�, e lui: �Si un�Audi�, e io: �Bene allora adesso andiamo in ...