1. Cena


    Data: 13/11/2018, Categorie: Etero Autore: Eli

    ... camera dagli altri e gli diciamo che mentre loro continuano a giocare io e te scendiamo perché voglio proprio vedere la tua macchina�. Lui non se lo fa ripetere. Ci alziamo e facciamo quanto pianificato. Il mio ragazzo e Daniele, troppo presi dalla playstation, annuiscono. Io e Marco scendiamo e ci chiudiamo nella sua macchina. Poi mi dice: �Dai bella dove eravamo rimasti?�. Io rimetto la mano sul suo grosso rigonfiamento e comincio a massaggiarlo. Ma lo avverto: �Non abbiamo molto tempo, giusto dieci minuti altrimenti li faremo insospettire�. Lui allora immediatamente si slaccia i pantaloni e se li abbassa alle caviglie, poi fa lo stesso con i boxer. Ne esce un arnese davvero grosso, diritto e bello! Gli chiedo se sa le misure e lui mi risponde che è lungo 20cm e largo 4. Poi lo impugno e inizio a fargli una sega. Muovo su e giù la mano con ritmo lento all�inizio, per poi piano piano aumentare. Marco si gode il momento e nel frattempo mi mette una mano su una coscia palpeggiandola e dicendo: �Che cosce che hai te le leccherei tutte�, e io: �E tu hai un pisello favoloso�. Poi lui avendo ormai perso il controllo aggiunge: �Lo sai Eli il tuo ragazzo dice che fai dei gran bei pompini�, e io vogliosa: �Ti piacerebbe vedere come li faccio vero?�, e lui: �Si molto�, e io: �Beh abbiamo pochi minuti ma se vuoi posso dartene un assaggio�. Detto ciò mi abbasso verso quel bestione e inizio a leccargli la cappella con grande cura e bravura. La cosa mi piace e mi eccita molto, sono ...
    ... bagnata! Dopo un po� la prendo in bocca e comincio a succhiarla con gusto e impegno. Marco ora sospira forte per il piacere e a un certo punto mi dice: �Che brava che sei ti piacciono i cazzi grossi vero?�. Io faccio si con la testa e continuo a succhiare quel pisello divino, ho la fichetta allagata! Vorrei prenderlo dentro! Sento Marco che prova sempre più piacere ma bisogna tornare su casa. Allora mi fermo e gli dico: �L�assaggio è finito, mi dispiace ma non possiamo stare di più�, e lui: �Ok Eli va bene, comunque sei bravissima se vuoi un giorno ci vediamo e finisci l�opera�, e io: �Si può fare ma ora sistemati e andiamo�. Ci avviamo e in ascensore Marco, voglioso e arrapato, mi tasta il sedere. Lo lascio fare, il suo palpeggiamento mi piace, però gli dico: �Ora che rientriamo in casa fai il bravo. Magari poi un giorno ci incontriamo e fai quello che vuoi�. Dopo una mezzora Marco e Daniele se ne vanno, ma non prima che Marco mi abbia sussurrato all�orecchio: �Quando vuoi riprendiamo il discorso�. Una volta soli io e il mio ragazzo ci mettiamo comodi sul divano. Sono molto eccitata. Sfilo un piedino dallo zoccoletto e glielo poggio su una coscia iniziando a carezzarla. Poi salgo e metto il piedino in mezzo alle sue gambe iniziando a fargli un massaggino delizioso sul pisello. L�espressione del suo volto cambia e si fa eccitata. Poi mi dice: �Amore che hai sei vogliosa?�, e io: �Si sono molto eccitata�, e lui: �Come mai così all�improvviso? Che è successo?�, e io: �Non lo so ho ...