1. Turpe mente


    Data: 14/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: BIMBA79

    "Proprio a tutto?" incalz� lui, guardandomi con lo sguardo più tetro del solito"Si, hai qualche dubbio?" riflettendo i suoi occhi nei miei, dal color delle nubi durante un temporale,"Effettivamente si - disse prendendo il bicchiere con entrambe le mani e incominciando a farlo ruotare su se stesso - non credo che tu sia così spudorata, non tanto quanto vorrei, perlomeno"Mi sentii investire da una ventata d'aria bollente su tutto il corpo, con un filo di voce sussurrai portando il seno a contatto con il bordo del tavolino, premendo fino a sentir un leggero dolore"Davvero? Vuoi che te lo dica ora?" sorridendo, maliziosa."Oh, piccolo demonio impertinente" sbottò lui dopo aver bevuto un altro sorso, il leggero ansimo che emise risuon� dentro di me, mi sentii avvampare le guance, immaginando le dita di quell'uomo, che adoravo, scavarmi tra le labbra della figa mentre il suo respiro lambiva con ingordigia un clitoride bisognoso di cure."Mi stai chiedendo di dirti cosa sono per te - dissi quasi ansimando dall'eccitazione - eppure stanotte mi sembra di avertelo ampliamente dimostrato!"Continuai, premendo quelle due colline di carne sempre più bramose di attenzione sul tavolino, facendole quasi strabordare dalla camicetta che celava due capezzoli già gonfi e sensibili."Vuoi che te lo dica ora? Perché? Perché vuoi sentirti il cazzo esplodere tra le gambe?"Sussurrai perfida, lentamente, usando un tono di voce basso e seducente, guardandolo dritto negli occhi, alla ricerca del più ...
    ... impercettibile segno di cedimento, poi mi rimisi composta sulla poltrona di vimini e certa del colpo infertogli portai la cannuccia tra le labbra simulando una fellatio, bevvi quella bevanda zuccherina dagli effetti eccitanti, senza staccargli gli occhi di dosso.I nostri sguardi si incastrarono alla perfezione, in un atmosfera perversa, un gioco tra noi, uno sporco, subdolo, sleale gioco.Lui di riflesso prese la stessa posizione quasi a volermi sfidare, sapevamo giocare e lo facevamo senza regole. Allungò le gambe sotto al tavolino, mentre con entrambi le mani si sistemò i jeans in corrispondenza del l'inguine, mettendo in evidenza un erezione già ben oltre l'eccitazione, che mi fece quasi capitolare, sentenzi� con voce calma e terrificante allo stesso tempo"Io, non ti stò chiedendo di dirmi proprio nulla, sei tu sgualdrina che stai smaniando come una cagna in calore per dirmi cosa sei per me"Senza staccare il suo sguardo magnetico dal mio, continuò"Pensi che mi bastino le tue parole per sentirmi soddisfatto, sei la mia troia, l'ho detto io per te, non mi serve sentirtelo sussurrare mentre fai un pompino a una cazzo di cannuccia, perché il mio obiettivo &egrave vederti soccombere, quello che voglio io &egrave vederti crollare lentamente ai miei piedi, mentre perdi la ragione, hai capito razza di sciacquetta che non sei altro?"Rimasi esterrefatta a quelle parole, imbambolata, senza nulla da dire, con ancora la cannuccia posata sulle labbra mezze aperte dalle quali usciva a stento un ...
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