Amiche
Data: 14/11/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69
... lo scoprire lo stato eretto dei capezzoli di Vania, mezzo centimetro che tentava di bucare il tessuto.
Ne sentivo il calore,c he apprezzai maggiormente arrivando allo scollo a V della camicia da notte. Percorsi il bordo della coppa fino alla spallina, tutto ciò mentre i nostri baci continuavano e le mani di Vania torturavano i miei seni stringendoli o schiacciandoli contro il mio petto. lo trovai un tocco molto maschile nonostante tutto.
"fai piano, non si staccano, non fuggono, sono qui a tua disposizione!"
"scusami!", e ancora baci.
Le mie mani erano giunte alle spalle, giocavano col fine nastrino di seta delle spalline. con la mano sinistra le chinai il collo verso la sua destra, tolsi i capelli e andai a baciarla sul collo.
Mi sarei dovuta aspettare che il sapore di una donna fosse totalmente diverso dal sapore di un uomo e anche la morbidezza e profumo era totalmente differente ma ne fui colta alla sprovvista.
Ne rimasi affascinata, scoprendo quanto ne fossi attratta, continuai a baciarla fino ad incontrare la mia mano.
Mi sollevai, quasi contrariata, ci fissammo, un bacio e poi lentamente scostai la spallina fino a metà braccio.
Scoperta l'attaccatura del suo seno, mostrandone una bella parte, andai a baciare la congiunzione di entrambe le mammelle.
Mi sollevai e Sofia che aveva fatto scendere le sue fino al bordo inferiore del mio top, iniziò a sollevarlo fino al mio petto,erano chiare le intenzioni, ero consapevole che fosse l'ultimo atto, ...
... se avessi voluto fermarmi quello sarebbe potuto esser solo quello il momento.
Cosa volevo davvero?
Alzai le braccia in alto, Vania sorrise a 364 denti sfilando quel piccolo indumento.appena finì si fiondò a baciare, leccare e succhiare entrambe le mie tette.
Da sola fece scivolare l'altra spallina, mentre continuava a baciarmi.
Da una posizione semi seduta in cui ci eravamo messe per l'occasione, tornammo, spinta dal suo peso sdraiate, era al mio fianco.non ci volle molto perché la sua esplorazione giungesse al mio slip.
iniziò a massaggiarlo dall'alto, le gambe si aprirono concedendo il via libera, scese.
"sei bagnata Sofi!"
"ci credo mi stai eccitando, ma così mi imbarazzo!"
"perché dovresti " commentò alzandosi di colpo e sfilandosi la camicia da notte, era in topless pure lei adesso.
Prese una mano e se la portò fra le gambe "sentii sono fradicia pure io!", la carezzai per qualche secondo, poi si alzò in piedi sul letto e si tolse pure gli slip, feci altrettanto.
"scusa Sofi, scusa non mi sono depilata ... non era previsto questo!"
"nemmeno io, ma non mi posso scusare non l'ho mai depilata!"
Il modo in cui entrambe andavamo a scoprirci era molto delicato, sensuale, non c'era frenesia, né l'ardore maschile, era tutto più soft, ma molto intenso, e direi anche tutto più coinvolgente e piacevole, come dire c'era più attenzione al piacere altrui, ma non voglio generalizzare il modo di amare degli uomini.
Andavamo avanti andammo a scoprire ...