Nel bosco
Data: 15/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: vogliocicci
... criterio.
L'acqua era decisamente fredda, ma ci voleva per riprendermi.
A vedermi da fuori doveva proprio sembrare strano, un ragazzo da solo in un bosco che fa strani versi dovuti al freddo mentre saltella come un bambino. All'improvviso sentii una voce alle mie spalle che rivolgendosi a me diceva 'mai visto un cinghiale farsi il bagno in un fiume!', era di nuovo Saverio, stava in piedi, messo tra me e i miei vestiti.
Ero spaventato e intimidito, avevo vergogna della mia nudita' e per cio' non volevo uscire dall'acqua.
D'altra parte l'acqua era veramente gelida e quella frase mi aveva fatto sentire ridicolo, cosi' in preda a un po di rabbia mista vergogna uscii nervoso dalla pozza, borbottando frasi come, 'cosa ci fai qui?' 'ma non eri andato in vetta?' 'cinghiale a chi?' ecc..
Saverio se ne stava li fermo, impettito, e mi guardava incuriosito, mentre io nell'agitazione di uscire in fretta dall'acqua per rivestirmi, scivolai su un sasso sbucciandomi cosi' le ginocchia e procurandomi un tagliato al piede.
Il dolore mi stese a terra, mentre valutavo le mie nuove ferite lo guardai e con un sorriso stupido gli dissi quanto mi sentivo imbranato. 'Non preoccuparti' disse mentre dalla sua borsa tirava fuori una bottiglia 'ne ho visti tanti di cinghiali fare versi strani', 'Bevi un goccio di questo'.
Era un tipo veramente curioso, bevvi un sorso da quella bottiglia e subito sentii una vampata di calore diffondersi nel corpo, la gola bruciava. Non capivo piu' ...
... nulla.
Lui si abbasso' per pulirmi la ferita con un fazzoletto di carta.
Intanto mi guardava dritto negli occhi come se mi stesse giudicando.
Il primo contatto con un corpo estraneo da anni, l'alcol, la stanchezza provocarono un erezione immediata, che le mie mutande bianche inzuppate evidenziarono.
Ero proprio in presa al panico, il mio cazzo non e' proprio di piccole dimensioni, anzi e' giustamente proporzionato al mio corpo, e si mise in bella mostra a quello sconosciuto.
Lui che se ne accorse subito fece come se nulla fosse.
Con insistenza mi fece bere un altro goccio dalla bottiglia, poi dopo una lunga pausa di silenzio disse 'Sono contento che ti piaccio, perche' a me fanno impazzire i cinghialotti come te', non feci in tempo a replicare che con forza mi apri le gambe e comincio a baciarmi e morsicarmi l'interno coscia. Ero agitato e un po' sconvolto.
I miei tentativi di ribellione furono deboli e vani di fronte alla sua possenza, lui non perse tempo e mi strappo' di dosso le mutande zuppe d'acqua, le sue mani cominciarono ad accarezzarmi le palle e io sentivo in tutto il corpo picchi di emozioni mai provate prima, tra il dolore e il piacere. Mi guardo' di nuovo dritto negli occhi e disse di rilassarmi 'non ti preoccupare, stai calmo e rilassati, adesso ci si diverte insieme'.
Questo basto', il suo sguardo era cosi' intenso da calmarmi.
Incomincio' a farmi un pompino, era bellissimo ma duro' poco, venni subito e lui fece schizzare la sborra sul ...