1. Il vicino impiccione


    Data: 15/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Cuckold Etero Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    Avevo deciso di parcheggiare piuttosto lontano dall�appartamento dove vado ad abitare qualche giorno di tanto in tanto durante l�estate. Si tratta di un appartamento che appartiene alla mia famiglia e si trova in un condominio piuttosto grande ma un po� lontano dal mare.Non so, precisamente, perché avessi parcheggiato così lontano. Di solito di posti liberi e vicini al mio appartamento ce ne sono sempre a bizzeffe. Diciamo che nonostante fosse molto tardi (saranno state tipo le tre o le quattro di notte) era ancora dannatamente caldo. Mi era frullata l�idea che facendo un paio di passi sotto le stelle mi avrebbero aiutata a prendere sonno; e non, invece, farmi pensare troppo a quell�afa tremenda che mi incollava il vestito alla pelle.Mentre passeggiavo pensavo alla serata trascorsa; un aperitivo veloce con le amiche al bagno al mare, una doccia rapida per togliersi un po� l�odore di sale, la solita vasca attraverso il lungo mare ed infine tutte a ballare in una discoteca all�aperto. Si era trattato di un bella sfacchinata, ma mi ero divertita tantissimo.Una piccola cosa, però, non mi era andata proprio bene. Era accaduta quasi alla fine della serata quando avevo già voglia di tornarmene a casa e quindi non mi pesava più di tanto. (Beh, dai, un po� mi rodeva, ma non ti possono mica andare poi bene tutte, no?)Uscite dalla pista, io e le mie amiche, ci eravamo fermate un po� a chiacchierare tanto per rilassarsi un po� e bere qualcosa. Il rischio disidratazione, anche se era ...
    ... notte, era pericolosamente in agguato.Alcuni ragazzi si trovavano vicino a noi, quando ad un certo punto uno di loro si stacca dal gruppetto e mi viene vicino attaccando bottone. Lui è senz�altro carino, capelli neri un po� arruffati, uno sguardo piuttosto simpatico, ben rasato ed una mascella ben pronunciata. Indossa una camicetta quadrettata che tiene aperta e che lascia intravedere un fisico ben scolpito anche se nulla di troppo fuori dalla norma. Insomma, a pelle, non mi dispiaceva affatto.Il problema era, che se anche aveva iniziato a parlare con me, subito dopo si era rivolto ad una delle mie amiche. Bisognava vederli; avevano subito raggiunto quel non so ché, come di grandi amici di vecchia data. Sbuffai un po�, per un attimo gelosia a mille, poi svuotata la bottiglietta d�acqua tutto tornò alla normalità.E� proprio vero che più del proprio insuccesso fa rabbia il successo degli altri. Alla fine fui contenta (con riserva) per la mia amica e fu chiusa lì.Ero quasi arrivata a casa; la vedevo in fondo alla via, e notai le luci accese dell�appartamento contiguo al mio. Il vicino come al solito se ne stava in terrazzo a godersi il fresco. (Ma quale fresco in quella nottataccia?)Il mio appartamento è al piano terra, ha un piccolo giardino dove crescono strane piante rinsecchite e malinconiche. Visto che però nessuno le innaffia mai fanno pure troppo. Tutti gli appartamenti al piano terra di quel condominio hanno un ampio balcone aperto che dà sul giardino; e per entrare si passa ...
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