Una foglia di Ginkgo pt.1
Data: 15/11/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: LilyLuna87, Fonte: EroticiRacconti
Il primo di Settembre per molte persone è solamente l'inizio del nono mese dell'anno. Per tantissime altre persone settembre è invece l'inizio di un’avventura nuova: un altro anno scolastico. Ed eccomi qui, ho 30 anni ed è, di nuovo, il mio primo giorno di scuola. Scuola dell'infanzia per essere precisi. Insegno su posto di sostegno e sono specializzata nel lavorare con i bambini autistici. Alcuni genitori parlano tranquillamente con l'insegnante di sezione, mi avvicino per salutarli e vedo che con loro c’è anche un'altra ragazza. “Luna lei è l’educatrice del centro che segue Fabrizio.” mi dice la collega. La ragazza è alta poco più di me, indossa una camicia colorata a maniche corte e sotto una canottiera bianca. Riesco ad intravedere un tatuaggio che spunta sopra il seno sinistro, una foglia di ginkgo. “Ciao, piacere io sono Luna.” ci stringiamo la mano mentre lei mi confessa “Si, si, so già chi sei. L'anno scorso hai lavorato con la mia capa che seguiva Giorgio, ci siamo già incontrate al centro, mi chiamo Valeria!” mi sorride. Bene Luna, brava, giorno uno di lavoro e hai già fatto una bella figura di Merda. “Cazzo che figura... cioè cavolo... scusa davvero sono un disastro nel ricordarmi le persone...” come diavolo faccio a non ricordarmela? Ha un sorriso splendido, denti bianchi che contrastano con la pelle olivastra abbronzata, la voce è leggermente rauca e rotta e gli occhi... occhi verdi e grigi. Mi stacco imbarazzata dalla stretta di mano. “Nah non preoccuparti. ...
... Oggi sto qui con voi solamente dieci minuti, poi ho un bimbo in terapia al centro e devo volare ma ci tenevo a salutarti! Sono contenta di lavorare con te! Mi han detto che sei molto brava!” “Mah grazie...” sorrido imbarazzata. I capelli castani le ricadono spettinati sugli occhi ed ha un fisico asciutto. Ci scambiamo il numero di telefono per tenerci in contatto. “Ci vediamo ogni secondo giovedì del mese alle 9.00.” “Eh?!” “al centro! Fabrizio ha terapia alle 9.00, ti aspetto allora?” “Si si certo! A presto.” Mi sorride e sparisce nella calca del corridoio. Da quel giorno ci vediamo circa due volte al mese: io mi reco al centro per visionare le terapie di Fabrizio e Valeria viene a scuola per vedere come procede il lavoro. Nelle prime settimane le conversazioni si limitano quasi esclusivamente al lavoro ma lentamente qualcosa cambia, un messaggio divertente da parte sua, un video stupido da parte mia... parliamo di politica, di teatro, di musica. Passano un paio di mesi ed io non vedo letteralmente l'ora che arrivi il fatidico giovedì mattina per vederla sorridere, suonare la chitarra e cantare per i bambini... i miei occhi si soffermano sempre più spesso su quella foglia di ginkgo... a volte la sorprendo fissarmi con intensità e quasi sempre interrompe il contatto visivo sorridendo, sono sempre più confusa e nervosa... Arriva l'incontro di Dicembre, ore 8.35 sono davanti al centro e sono agitata... Ho pure scelto con cautela i vestiti stamattina, nonostante la mia uniforme ...