Cronache di una esibizionista un po troia
Data: 16/11/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Spettro82
Lasciai cadere i bagagli sul letto e già mi sentivo meglio,ero arrivato al mare solo da pochi minuti ma sentivo la tensione della settimana scivolarmi via dalla pelle.
Spalancai le imposte che davano sul terrazzo e lasciai che l'aria fresca del mare e i caldi raggi del sole mi prendessero tra le loro braccia.
Quando riaprii gli occhi il profumo di salsedine mi stava lentamente riempiendo le narici.
Notai con curiosità che la porta finestra del monolocale di fronte erano completamente spalancata.
Le case erano costruite una ridosso all'altra, separate solo dallo stretto vicolo sottostante. Il palazzo di fronte a me era stato ristrutturato di recente e diviso in spaziosi monolocali da affittare ai numerosi turisti.
Nella penombra dell' abitazione vidi materializzarsi una provocante figura di donna, restai imbambolato a fissarla, quasi ipnotizzato.
Era alta, con seni generosi, un sedere tondo ed invitante ed indossava solamente il perizoma di uno stringatissimo bichini giallo.
Portava i capelli neri a caschetto, sul suo viso risaltavano bellissimi occhi verdi e labbra carnose.
Quando si accorse della mia presenza non sembro' badarci, mi sfido' con un sorriso malizioso e apri' il frigo bar chinandosi a prendere da bere.
Il pudore mi diceva di rientrare e lasciarla alla sua privacy, ma non riuscivo a staccare gli occhi da quei grandi capezzoli scuri, che mentre ingoiava a canna l'acqua dalla bottiglia mi sembravano essersi induriti in un turgido e ...
... provocante invito a guardarla.
"Buongiorno caro vicino non hai mai visto due tette per caso?"
La ragazza aveva un tono spigliato e simpatico, io mi sentii gelare la schiena, preso da un imbarazzo tremendo, poi decisi di metterla sul ridere
"Tette? Non le avevo notate, forse dovresti portare gli occhiali da sole con quegli occhi e' difficile guardare qualcosa d'altro..."
Rise, poi affacciandosi al balcone con il seno oscenamente esposto prese le tende e le fece scorrere.
"Vai a farti una doccia fredda tesoro, magari se fai il bravo può darsi che mi dimentichi di tirare la tenda questa sera"
Uscii e passai il resto della giornata facendomi viziare dal rumore delle onde e dal sole che mi baciava la pelle con le sue labbra caldissime.
Quando ritornai le tende erano di nuovo aperte e sorpresi la mia sensuale dirimpettaia, avvolta in un accappatoio bianco di spugna, mentre armeggiava con un asciugamano a mo di turbante sulla testa.
"Buonasera vicino....."
Lo disse venendo sul balcone ed appoggiandosi al davanzale, la sua scollatura era esposta in modo oscenamente generoso.
"Non ti ho vista oggi in spiaggia"
Sorrise e con un impercettibile movimento delle dita la cintura che chiudeva l'accappatoio lentamente cadde sui fianchi.
"Magari non vado a quel tipo di spiaggia....."
L'accappatoio si era aperto, ora potevo vedere il seno burroso fare capolino dal tessuto mentre il suo ventre piatto, splendidamente abbronzato rapiva i miei occhi fino a farli ...