1. Cronache di una esibizionista un po troia


    Data: 16/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82

    ... scendere tra le sue cosce, dove la sua figa rasata era esposta in bella vista.
    
    "Ho capito a quale spiaggia ti riferisci, sei una a cui piace essere ammirata vedo."
    
    La mia immaginazione era già volata alla spiaggia di nudisti che si estendeva quasi deserta dietro il promontorio.
    
    Poi fissandomi con i suoi stupendi occhi verdi mi disse una cosa che mi fece gelare il sangue.
    
    "E a te piace guardarmi..... Ora da bravo rientra in casa e fatti una sega mentre mi guardi,
    
    Voglio vedere le piastrelle del balcone schizzate di sborra......"
    
    Ero imbarazzato ma al contempo rapito dalla voglia, feci un passo indietro e quando fui al sicuro nell'anonimato del mio alloggio tirai fuori il cazzo e le dimostrai quanto lei mi avesse eccitato.
    
    Stava lì a fissarmi, compiaciuta dai densi fiotti bianchi con cui avevo sporcato il mio terrazzo, mentre io ansimavo nell'ombra in preda ai postumi di un orgasmo perverso ed intensissimo.
    
    "Quanto entusiasmo, sei stato bravo, ora mi sono eccitata e penso che mi dedicherò un po' a me stessa......"
    
    Lo disse mentre le sue dita scostavano oscenamente le sue labbra, mostrando un clitoride scuro ed enorme.
    
    "Stasera viene un ragazzo che ho conosciuto alla spiaggia nudisti, lascerò tutto aperto, voglio che mi guardi mentre lui mi scopa, d'accordo?"
    
    Ero di nuovo sul terrazzo e la guardavo mentre le sue dita si muovevano dentro di lei cercando le note del piacere, come paralizzato riuscii solo ad annuire con la testa.
    
    Alle nove ero ...
    ... puntuale sul balcone, lei apri' le imposte, aveva indossato un vestitino di voile verde, sandali alla schiava e non aveva indosso intimo.
    
    Era davvero molto sensuale, unghie e labbra dipinte di un rosso intenso, quasi volgare come se volesse fosse chiaro da subito quali erano le sue voglie.
    
    "Prendi un bicchiere, sborraci dentro, voglio vedere quanta te ne ho fatta fare quando lui se ne sarà andato"
    
    Le feci un cenno col capo, lentamente sbottonai la camicia di raso bianca che indossavo ed entrai a cercare l'oggetto.
    
    Quando guardai dalla finestra vidi che lui era arrivato, moro, palestrato, aveva una folta chioma di boccoli biondi che contrastavano con la carnagione scurissima.
    
    Li osservai per una buona mezz'ora mentre conversavano con crescente malizia, lei era una vera gatta, si era già tolta le scarpe e gli si strusciava sempre più vicina.
    
    Lo vidi togliersi la maglietta, il torace muscoloso e le spalle larghe furono subito presa delle sue dita affusolate.
    
    Mi guardo', sapevo che ormai c'eravamo, ancora pochi istanti e lei si sarebbe fatta scopare davanti ai miei occhi.
    
    "Chiudo le imposte?"
    
    Il mio cuore manco' un colpo
    
    "Lascia ho caldo anzi......sono tutta calda senti....."
    
    La mano di lui si infilo' sotto il vestito e la sentii gemere mentre le sue dita la toccavano.
    
    Li vidi abbandonarsi sul letto, strappandosi i vestiti di dosso come due bestie in calore.
    
    Il cazzo mi si era scappellato tra le dita, mentre vedevo le sue mani stringerle i ...