1. In cerca di casa. l'agente immobiliare


    Data: 29/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: dadone87, Fonte: Annunci69

    ... sbattendomi sul tavolo senza mai staccare le sue labbra e la sua lingue dalle mie. La mia camicia non aveva molti bottoni allacciati, per cui fu facile per lui aprirla sfilarmela via lanciandola per terra. Mi stese sul tavolo e continuò a baciarmi dalla bocca scendendo verticalmente verso il basso, sul mento, collo, petto dove si soffermò, scosto il reggiseno e strinse le mie tette nelle sue caldi mani per poi baciarne i capezzoli e continuare nella sua lenta, eccitante e bollente discesa verso le mie parti intime. Il mio corpo era tutto un fremito e non vedevo l'ora di contribuire in questo ardente gioco a luci rosse. Da quella posizione non potevo comandare però, così mi avvinghiai alla sua vita con le mie gambe e mi tirai su, lo allontanai per farmi scendere, gli slacciai i pantaloni ed in un solo gesto istintivo abbassai tutto, facendo uscire il suo cazzo enorme e duro come il cemento. Non potei evitare di prenderlo in bocca, la voglia era incontrollabile e poi quel cazzo era così duro e dritto che dovevo assolutamente avvolgerlo tutto fra le labbra. Il suo respiro si fece subito ansimante dal piacere e col corpo cercava di spingerlo sempre più dentro la mia bocca. Mentre glielo succhiavo, Stefano mi slacciò il reggiseno lanciandolo dall'altra parte della stanza. Lui era completamente nudo, io invece indossavo ancora tutta la parte inferiore dei vestiti, così mi scostai un attimo per allontanarmi un pò, mi voltai e slacciai lentamente la cerniera della gonna, che ...
    ... abbassai fino a lasciare il mio culo "coperto" solo di un misero perizoma nero. Mi prese in braccio e mi portò sul divano, strappò letteralmente via le mie calze facendole a brandelli facendomi rimanere solo col tacco 12 e col perizoma. Iniziò a masturbarsi guardandomi e facendo apprezzamenti sul mio culo. Vederlo in piedi davanti a me, mentre stantuffava la sua asta dura e sentire sua voce profonda che ansimante mi ripeteva quanto fossi bella ai suoi occhi e quanto volesse scoparmi, mi fece letteralmente impazzire. Così mi tolsi il perizoma e dopo essersi infilato il preservativo, mi sollevò le gambe sopra le sue spalle e iniziò a penetrarmi con una forza enorme come enorme era il suo cazzo che sentivo completamente dentro di me. Era una sensazione di godimento estremo, spingevo il mio corpo con tutte le mie forze e sentivo che la mia amica era completamente bagnata, un lago enorme! Stavamo scopando come due animali nel pieno dell'eccitazione. Mi fece abbassare le gambe e senza staccare i nostri corpi, riuscimmo a girarci in modo che io passassi sopra di lui. Era la sua fine! cominciai a cavalcarlo a una foga assurda. Continuai a possederlo, ondeggiando col bacino ed in quel momento si alzarono delle urla di piacere estremo per un godimento mai provato. Scopavo da Dio diceva! E poi godeva ancora implorando di continuare a scoparlo così, senza fermarmi. Le sue mani mi afferrarono il culo, lo strinsero forte e cominciò a farmi sbattere avanti e indietro contro di lui, fino in fondo! ...
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