Come sono diventato gay
Data: 29/09/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autore: Antinoos, Fonte: RaccontiMilu
... per ubbidirle�Lui:-� era proprio quello che volevo sentirti dire�A quel punto io:-� va bene Padrone, farò tutto quello che mi chiede, ovviamente la riservatezza e la sicurezza dovranno sempre essere prioritarie su tutto�Lui:-� stai tranquilla Sonia, sarai protetta da tutto quello che dici�.Passarono dei giorni, tutto scorreva regolarmente e quando credevo che questa sua richiesta fosse archiviata mi chiamo in disparte e mi convocò per la sera stessa dicendomi:-�preparati, stasera sarai usata da un mio carissimo amico.�Una cosa è pensare di poterlo fare, un�altra cosa è farlo, saputo questo, mille dubbi mi hanno invaso la testa, la vergogna di incontrare un altro uomo, il fatto di passare da Troia ad altri occhi, il dubbio di uno sputtanamento hanno fatto vacillare le convinzioni che mi ero fatta con il tempo.Ma, non so, ero come in catalessi, non riuscivo a liberarmi da questo pensiero, ormai mi ero decisa, lo avrei fatto!!!!L�importante era di non mentire mai, magari omettere di dire, o dire il minimo delle cose per non incorrere in contraddizioni.A mia moglie le dissi che sarei andatodal nostro amico, che insieme a Mario �si chiamava così l�altro� saremo stati in garage a sviluppare delle fotografie,Dopo la consueta doccia presi la macchina e andai.Bussai alla saracinesca, si alzò prontamente per richiudersi alle mie spalle.Con questo amico ci conoscevamo, non in questa veste però. Ora sarei diventata anche la sua Troia, certamente però mai ci sarei andata ...
... senza il mioPadrone.Non sapevo cosa e come fare, li avevo entrambi vicini, entrambi si toccavano continuamente il cazzo da sopra i pantaloni e il mio imbarazzo cresceva, con il mio Padrone ormai ero diventato disinvolto, ma con Mario era tutta un�altra storia.Il Padrone:-�Allora Sonia, lo sai per cosa sei stata convocata!!!��Si, ma....�Lui:-�Ti devo legare e sculacciare come l�altra volta?��No no, solo mi vergogno un po���Dai allora, tiraglielo fuori e fagli vedere come t�ho istruito!�Mi sentivo come sotto esame, avrei dovuto dimostrare quello che mai avrei voluto fare, ma la mia condizione mentale sempre più vicina a quella di una schiava mi ha permesso quasi con piacere di dimostrare quanto fossi diventata Troia.Ho iniziato a toccarlo da sopra i pantaloni, iniziavo a desiderare di prendere possesso di quel nuovo cazzo, era già molto eccitato, e mentre gli sbottonavo i pantaloni il mio Padrone con una velocità insospettabile si è spogliato completamente, poi con l�uccello dritto si è seduto su una poltroncina con i braccioli e messosi comodo ha iniziato a masturbarsi lentamente.Mentre tiravo fuori il cazzo al mio nuovo �cliente� guardavo il mio Padrone, ma non sentivo la necessità di andare da lui, avevo solo il desiderio di dedicarmi al mio nuovo cliente, facevo con calma fino a quando il Padrone alzatosi mi si è avvicinato e con una bacchetta in mano mi ha rifilato un paio di vetrate, per fortuna i pantaloni mi hanno protetto , ma ho capito che avrei dovuto ...