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Il ritorno di una gran puttana. (parte 1)
Data: 18/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: italian nyphomaniac wife
... larga che neanche le prostitute da strada potevano vantare. Seppi in seguito che aveva iniziato a scopare a dodici anni. Eravamo in auto, le andai sopra e la scopai. Ci diedi dentro, mentre mi sollecitava: -Dai dimmi che sono una troia, lo sanno tutti che sono una puttana. Scopami porco, fammi godere come una troia!- Non ci volle molto a capire che era ninfomane. Quella domenica, finito di scopare tornammo a casa senza accennare a niente. Pochi giorni dopo la incrociai su un marciapiede e non mi rivolse nemmeno la parola. Poco dopo ci perdemmo di vista. In seguito cambiai paese e successivamente anche regione. Mi sposai. Per un lunghissimo periodo non ebbi neanche modo di tornare al mio paese di origine. Ebbi modo di passarci raramente in auto ma a distanza di tanti anni uno dall’altro. Constatai che inevitabilmente i visi erano cambiati, i negozi pure. Per quello che sapevo di Marta, avrebbe potuto essere in capo al mondo o essere diventata suora. Onestamente piuttosto che quest’ ultima ipotesi la immaginavo a battere per strada. Se dovevo fare uno sforzo di immaginazione la pensavo sposata, con un cornuto che veniva regolarmente umiliato, mentre la troia si faceva scopare e inculare da gruppi di porci. Mi sbagliavo su due aspetti: la troia non dominava alcun marito e la puttana era ancora vergine di culo. Sta di fatto che la trovai su facebook. Dopo oltre venticinque anni in cui la vidi per l’ultima volta. Notai con mia grande sorpresa che abitava ancora nel paese di ...
... origine. Mi dissi che la nomina da troia la avrebbe inevitabilmente accompagnata anche da adulta. Era troppo rinomata (ai tempi) perché qualcuno se ne dimenticasse. Nel mettermi in contatto con lei fui cauto e non accennai al fatto che me la fossi scopata e tantomeno alla sua nomina da troia. Marta fu incuriosita dal mio messaggio e fu lei a chiamarmi. Dopo la prima telefonata mi diedi del coglione. Per anni la avevo immaginata ancora più porca, depravata, ninfomane. Ricordavo tutto di quell’incontro avvenuto decenni prima. Ora invece parlo con una donna stanca e delusa. Mi illustra che si è sposata giovanissima ( ecco il motivo della sua scomparsa!) con un uomo gelosissimo che arrivava da un altro paese (mi pareva strano che uno del paese la sposasse!) e si trasferirono in un'altra città (tutto torna!). Solo da pochi anni si erano spostati nel paese di origine della troia. Mi disse anche che nel frattempo la popolazione era cambiata da quando era ragazza. Ora mi tornava tutto. Io la ascoltai. Mi chiamava di nascosto dal marito. Inoltre per fare ciò doveva fare dei sotterfugi, in quanto lavoravano insieme. Dopo due giorni passati in questo modo (con telefonate della troia fatte di nascosto dal maritino) mi dico che non ho niente da perdere nel confidarle la realtà. Cosa mai avrebbe potuto fare? Io immaginavo che si sarebbe risentita e non mi avrebbe più cercato. Inoltre la distanza tra me e lei era di centinaia di chilometri. E quando mai avrei avuto modo di vederla? Ma si. Mi ...