Le due sorelle (cap 1) - Racconti Erotici

Le due sorelle (cap 1)

Il fatto risale a diversi anni fa, quando ero ancora un giovane studente, vivevo un monolocale del centro di Bologna.

Avevo già la passione per la scrittura erotica e per le donne, ma l'università mi stava rovinando l'estate avevo un esame importante proprio l'ultima settimana di luglio.

Peccato che quell'anno i miei sforzi sarebbero stati resi vani dall'arrivo di uno coppia di sorelle francesi Geraldine 22 anni e Lucille 17, che vennero a trovare la vecchia zia bolognese che viveva nel mio palazzo.

Erano tutte e due delle bellissime ragazze, ma ovviamente per via dell'età, del modo di vestire e della spregiudicatezza Geraldine era quella che aveva attratto di più le mie fantasie, vedevo Lucille ancora una bambina, bella ma ancora acerba.

Avevano tutte e due la stessa corporatura un seno prorompente, un fondoschiena ben tornito ma Geraldine vestiva sempre con canotte senza reggiseno e dei pantaloncini che lasciavano ben poco all'immaginazione, Lucille invece usava ancora abiti da bambina che poco avevano a che fare con le fantasie che la "sorellona" suscitava in me.

Geraldine era al terzo anno di università ed aveva dovuto lasciare in patria, il suo ragazzo del momento per accompagnare la giovane Lucille dalla vecchia zia, si vedeva benissimo che aveva assaggiato la libertà dalla famiglia, il tornare a fare da balia alla sorellina più piccola le stava stretto, in più se aggiungiamo che sapeva che il ragazzo era andato in Corsica con le sue amiche. Geraldine era ...

... come una pantera in gabbia ed io avrei sfruttato il momento di tempesta ormonale.

Aveva voglia di divertirsi e mi sembrava che tra noi due ci fosse un certo feeling, nelle ore più calde scendeva da me per prendere una bibita fresca, sempre più svestita e sempre senza biancheria intima. Le piaceva essere guardata, ammirata, desiderata.

Spesso scendeva con lei Lucille, si sedeva sempre alla mia scrivania in disparte e sembrava sempre poco interessata ai nostri discorsi.

Mi avvicinavo a Geraldine per toccarle i lunghi capelli corvini, accarezzarle una guancia o farle cadere una spallina della larga canotta. Che bello quando il suo roseo capezzolo faceva finalmente capolino da sotto il cotone e lei con finto pudore si affrettava a coprirlo. Di tutto ciò Lucille sembrava disinteressarsi, a volte si metteva in un angolo a leggere... spesso, capii più avanti il perchè, la vedevo assorta a sbirciare tra gli appunti che avevo sparsi sulla scrivanina.

Mi ci volle solo una settimana per strappare a Gerarldine il primo bacio ed una generosa toccata di tette e solo due giorni dopo anche i suoi pantaloncini erano pronti a capitolare.

Mi sentivo l'uomo più fortunato del mondo, avevo trovato una bella ragazza, straniera che abitava due piani sopra al mio. Unico problema Lucille che in tutto ciò frenava la voglia di lasciarsi andare della sorella maggiore. Un pomeriggio in cui ero particolarmente lanciato mandai Lucille a prendere un gelato e fare un giro nel parco sotto casa. ...