Le due sorelle (cap 1) - Racconti Erotici

Le due sorelle (cap 1)

... Io e Geraldine avremmo avuto almeno un'oretta tutta per noi.

Finalmente soli in un battibaleno riuscii a sfilare i pochi vestiti a Geraldine e dopo aver saggiato con gusto il suo seno stupendo mi gettai a capofitto sul suo sesso completamente depilato.

Geraldine era super eccitata, aveva più voglia di me e mentre la leccavo continuava a mormorare cose in francese che nella concitazione del momento facevo fatica a comprendere. Eccitata come era raggiunse l'orgasmo velocemente, la feci mettere a pecora e cominciai a pomparla con vigore, ma proprio in quel momento la porta si aprì e Lucille ci vide, io nudo stavo montando a dovere la sua sorellona per giunta aggrappato con vigore ad una delle sue tettone. Inutile dire che Lucille scappò sul pianerottolo e Geraldine si liberò dalla mia presa si rivestì per bloccare la sorella che stava presumibilmente scappando dalla zia.

Rimasi solo con una bella erezione senza sapere cosa fare; pensavo di aver esaurito completamente le mie speranze Geraldine.

Quanto lontana era la verità. Mi rimisi a studiare cercando di dimenticare le tette e il culo di Geraldine che avevo tenuto solo per pochi minuti sotto mano.

Dopo cena, sentii bussare alla porta, mi precipitai pensando che fosse Geraldine che finalmente libera aveva deciso di continuare quello che qualche ora prima si era interrotto.

Alla porta invece c'era Lucille, che entrò senza che io l'avessi invitata, si sedette sul letto e mi chiese di sedermi accanto a lei ...

... perchè doveva parlarmi.

Pensavo di trovare una ragazza timida invece era un fiume in piena. Mi raccontò che era stata lasciata dal fidanzato da qualche mese, nei giorni passati aveva letto e riletto, mentre io flirtavo con Geraldine, il quaderno dove avevo scritto alcuni racconti erotici e la scena che aveva visto aveva fatto traboccare il vaso.

Aveva una voglia matta di scopare, non era scappata perchè scandalizzata ma perchè non voleva fare una cosa a tre con la sorellona che non sospettava affatto la sua indole porca e non voleva affatto che si venisse a sapere a casa. A scuola aveva avuto rapporti con compagni più grandi ed aveva frequentato anche alcune sue compagne di classe. Non nascondo che rimasi esterefatto dai sui racconti, ma quando Lucille si tolse la maglietta rivelando un seno sodo e polposo che faceva impallidire quello della sorellona, ovviamente mi gettai a capofitto su di lei strappandole sospiri e baci.

Lei non era completamente depilata come la sorella, ma aveva una sottile striscia di pelo che terminava subito sopra il clitoride, era un piacere leccarla, ogni volta che affondavo la mia lingua tra le sue cosce, sentivo un fiume di piacere sgorgarle dalla figa, ed con il sapiente movimento delle mie dita riuscii a farla zampillare in un lampo.

Aveva voglia di cazzo, si mise subito a pecora come la sorella aveva fatto poche ore prima dirigendo sapientemente la mia cappella nella patatina fradicia, mentre la montavo prima piano poi sempre più ...