Le due sorelle (cap 1)
Data: 30/09/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pippojo, Fonte: Annunci69
... vigorosamente, vedevo rivoli scorrerle tra le cosce fino alle ginocchia, ed ogni tanto qualche spruzzo mi bagnava i coglioni.
Io dal canto mio, la cingevo nei fianchi quando affondavo il mio cazzo in maniera vigorosa dentro di lei, mentre quando rallentavo il ritmo mi aggrappavo a quel seno stupendo, le dal canto suo ogni tanto si girava a guardarmi sorridendomi.
Volevo farla girare, mi volevo godere quel faccino voglioso distorto dalle smorfie di goduria che le stavo procurando e volevo moderle quei capezzoli stupendi che le ornavano quel seno da sogno. Lei docilmente si stese sulla schiena ma volle che prima la leccassi un altro po'. Voleva godere, in tutte le posizioni, i tutti i modi, da quanto mi aveva detto erano un paio di mesi che non prendeva del cazzo, perchè i suoi la tenevano molto sotto controllo.
Dopo essere riuscito a farla venire di nuovo con la bocca, finalmente potei scoparla alla missionaria godendomi il suo splendido corpo, volevo scoparla con vigore, farla squirtare di nuovo e poi sborrarle in faccia. Ma Lucille aveva altre intenzioni, che mi confidò nel momento in cui sentì con quanto vigore la stavo pompando.
Aveva letto in un mio racconto in cui la protagonista perdeva la verginità anale, voleva concedere quell'onore a me, per cui rallentai immediatamente il ritmo e cominciai a stimolarle il buchetto del sedere con un dito, in modo da rendere più semplice farmi strada di li a poco.
Dopo un po' di quella lenta tortura Lucille mi confidò ...
... di essere pronta, si rimise a pecora scostando le natiche in modo da facilitare l'ingresso della mia rossa cappella nel suo culetto così stretto. Ci volle un po', il cazzo entrava fino a metà e poi ero costretto a retrocedere, ma ero così eccitato dal fatto di essere io a sverginarla che la cosa non mi pesava affatto, alla fine con pazienza e lubrificante riuscii ad infilarlo tutto fino in fondo e a sentire il buchetto che mi stringeva la base del cazzo che sensazione stupenda.
Lucille ogni tanto si girava a guardarmi, il suo visino era percorso da smorfie di piacere e dolore, era in completa balia delle mie voglie. Una volta completamente dentro cominciai a pomparla dolcememente, prendendola per i lunghi capelli neri e costringendola ad inarcare la schiena per affondare dentro di lei ancora più in profondità. Dal canto suo Lucille aveva cominciato ad infilarsi delle dita in figa e stava cominciando a godere della doppia stimolazione. Era come in trance, le tettone che ballavano ogni volta che il mio bacino sbatteva contro le sue natiche, le dita esperte che si muovevamno sempre più veloci, sentivo il mio orgasmo arrivare, ma anche il suo era vicino.
Lucille mi chiedeva di spingere di più, o almeno era questo che credevo mi stesse dicendo ed io non mi tiravo certo indietro. Ad un certo punto il suo urlo strozzato seguito dall'ennesimo spruzzo mi fece cedere, un altro colpo e sarei venuto, mi tirai indietro e lei capì; con fare esperto si girò mi sfilò il preservativo, si ...