1. Piccante come il gulasch (parte finale)


    Data: 18/11/2018, Categorie: Etero Autore: PifferaioMagico, Fonte: EroticiRacconti

    Quando Chloé, con quel suo fisico modello Hunziker, facendo intravedere le tette sode dalla scollatura della camicia, rientra in casa con un trolley che so essere pieno di make-up e biancheria intima, mi chiedo per un attimo cosa stia davvero succedendo intorno a me. Stiamo realmente per girare un video porno nel mio adorato salotto? E proprio vero che su quel divano, dove di solito guardo la televisione o mi addormento sfinito dal lavoro, sta per scattare un’orgia colorata? Che tre fregne da copertina (una rossa, l’ungherese Margit, una mora, la spagnola Arcelia, e una bionda, la svizzera Chloé) stanno per contendersi il mio cazzo implorante, senza che io abbia mai nemmeno stretto la mano al maestro Siffredi? Il derby della coscienza non dura che qualche misero secondo. Il tempo di immaginare un piccolo harem con lo sfondo della mia libreria e i colori del mio tappeto, che il diavoletto dentro di me (afferrato non si sa dove un improvvisato manganello) prende in mano la situazione e sferra un duro colpo all’indirizzo dell’angioletto. Che cade a terra sul tappeto e viene portato via senza neanche il permesso di godersi lo spettacolo. Campo libero. Inizia il riscaldamento. – Oh Piffera’ – mi dice al volo Matteo, l’amico regista, che ha organizzato l’operazione “trapano” – ma le ragazze le hai avvisate? Sono d’accordo a girare un video a luci rossissime? – Ma come parli, Matte’… Luci rosse non lo sentivo dire dalla fine degli anni Ottanta. – Sarò antico, ma il mio cazzo ci ...
    ... vede ancora benissimo. La vedi Chloé, la mia cameramen? Quella stanotte ha dormito da me: oh, che tte dico, non le bastava mai..!! Tra una scopata e l’altra le ho detto che stamattina avrebbe dovuto ricominciare a fare sesso sul set, che doveva risparmiare un po’ le forze. E quella? Si è eccitata ancora di più e se l’è rinfilato nel culo per ricominciare. L’hai fatto quel caffè che me ne serve mezzo litro subito?!? Dalla zona-notte arrivano Margit e la sua amica spagnola. Sembrano aver intuito qualcosa di piccante. – Arcelia mi ha detto che state per girare un video – dice l’ungherese, con un sorriso beffardo. – Arcelia dice la verità – rispondo – ma in realtà, più che “girare”, il video lo “giriamo” tutti insieme! – Ah, davvero… – Margit finge un leggero disappunto. – In verità Arcelia sembrava d’accordo, poco fa. – L’idea mi piace – continua lei, toccandosi i capelli rosso-mogano – ma cosa ci guadagniamo oltre al divertimento? – Sapevo, Margit, che eri una ragazza pragmatica! Dopo un quarto d’ora di spiegazioni, comprensive di compenso economico (venticinquemila euro a testa possono convincere quasi chiunque), dico loro che questo video verrà visto solo dal nostro committente arabo. Non finirà cioè sul web. – Meno male – dice la moretta spagnola – sennò mio padre veniva di corsa da Siviglia per… arrastrarme lejos por el pelo! – Allora siamo d’accordo – irrompe Matteo, che nel frattempo ha allestito il set con luci, telecamere e cuscini sparsi un po’ ovunque. – Ma che scena ...
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