1. Vanessa


    Data: 18/11/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: elixir, Fonte: RaccontiMilu

    ... acuendo il mio desiderio. La sua mancata reazione alle mie richieste e il suo assecondare la mia pressione sulla sua testa verso il mio corpo mi fecero capire, d�un tratto, che le piaceva, in qualche modo, essere guidata.�ti piace farti dominare, eh?�Vanessa non rispose, si limitò ad alzare gli occhi verso di me e fissarmi, ancora una volta, mentre teneva la mia cappella tra le labbra.�bene� dissi io afferrandola per i capelli con una mano. �vediamo cosa sai fare� aggiunsi e in quel momento iniziai, tenendola per i capelli, a muovere la sua testa avanti ed indietro sul mio palo di carne rovente.Lei non si scompose. Assecondava i miei movimenti con una naturalezza che era quasi disarmante, arrivando a far affondare metà del mio uccello nella sua bocca per poi farlo uscire ogni qual volta io tiravo la sua testa indietro e questo mi eccitò ulteriormente.�che zoccola!� le dissi d�un tratto in preda all�estasi del desiderio di dominio �vediamo di divertirci allora� aggiunsi e in quel momento spinsi il suo viso contro di me fino al punto di sentire il suo naso sfiorare i miei peli pubici.In quel momento Vanessa si ritrovò con il mio cazzo, duro come la pietra, completamente piantato in gola al punto che faceva fatica a respirare, tanto che poggiò, d�istinto, le mani sulle mie cosce per cercare di tirarsi indietro mentre io le dissi�eh no tesoro. Giochiamo a modo mio!�Afferrai la sua testa con entrambe le mani ed iniziare a scoparle letteralmente la bocca, dando colpi di bacino ...
    ... ogni volta che avvicinavo il suo viso al mio corpo, iniziando a grugnire come un toro, godendo di quella pompa che quella ragazza mi stava facendo. Anzi per essere più precisi godendo del fatto che quella ragazza si stava facendo usare da me.D�un tratto la vidi portarsi una mano tra le cosce ed iniziare a massaggiarsi la fica da sopra i pantaloni. Segno evidente che lei stava godendo di questo trattamento e la cosa non fece altro che acuire il mio piacere e il mio desiderio; il suo movimento sul mio uccello durò per dieci minuti buoni, tempo in cui continuavo a spingere la mia cappella fino in fondo alla sua gola, finchè mi resi conto di essere sul punto di esplodere.�ora bevi tuttooooooooooooooooooooo� le dissi grugnendo mentre con entrambi le mani spinsi il suo viso contro di me, di modo da affondare completamente il mio cazzo nella sua gola, e dopo alcuni istanti sentii gli spasmi dell�orgasmo partire dalla mia schiena ed arrivare fino alla punta del mio uccello per poi esplodere in una serie di fiotti di caldo sperma che riempirono la bocca della mia studentessa.Sborrai talmente tanto che ebbi la sensazione di svuotarmi e quando ebbi finito di versare anche fino all�ultima goccia del mio seme nella sua bocca, lasciai la sua testa e mi appoggiai alla scrivania, stremato. Vanessa si alzò e mi guardò negli occhi, un rivolo di sperma le colava dall�angolo della bocca, scendendo verso il suo collo.�ora mi fai l�esame, giusto?� disse leiIo, con il respiro ancora affannato, la ...