1. La primavera della maturità, godimenti di un diciannovenne. parte 1 di 3


    Data: 30/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: lucaxx190, Fonte: Annunci69

    ... lezione a casa dell'ingegnere aveva acceso le mie voglie e per farmi una bella sega sarebbe bastato solo pensare a mio cugino o al massimo giocare con la sua biancheria, ma adesso mi trovavo col suo cazzo in bocca!
    
    Mi sono quindi segato per pochi secondi, perché ho subito sentito che stavo per venire e non volevo farlo così presto!
    
    “Mmm... Sìì, Luca, succhia! È bellissimo!” Mi ha preso la testa fra le mani e mi ha chiavato la bocca come stesse fottendo una figa. Per fortuna lo ha fatto per poco tempo perché era quasi troppo per me.
    
    Si è sfilato dalla mia bocca e mi ha fatto cenno di alzarmi.
    
    Ci siamo trovati tutti e due in piedi con i cazzi che si toccavano. Io completamente nudo, lui ancora vestito. Non ho fatto in tempo a dire niente perché mi ha subito baciato infilandomi la lingua fino in gola.
    
    “Adesso tocca a me!” Mi sono disteso sul letto e mi sono preso il cazzo in mano. “Inginocchiati accanto al letto.” Gli ho ordinato.
    
    Lui mi ha guardato con occhi di sfida, era sorpreso ma in fondo aveva voglia di prendermelo in bocca, perché si è subito inginocchiato “Quel che è giusto è giusto, ma poi dovrai fare una cosa per me, eh!”
    
    Me lo ha afferrato con una mano, e mentre con l'altra giocava col suo sesso, ha messo la testa fra le mie gambe donandomi infinito piacere. Godevo perché ci sapeva realmente fare il ragazzo, e perché la situazione mi pareva incredibilmente bella. Andava oltre qualunque mio sogno erotico.
    
    Di tanto in tanto prendeva a masturbarmi ...
    ... violentemente mentre con la lingua giocava con le mie palle.
    
    “Antonio piano! Sto per venire!”
    
    Si è arrestato di colpo “Non venire! È presto!”
    
    Rimanendo inginocchiato vicino al letto si è spostato verso la mia testa e mi ha baciato intensamente. Abbiamo pomiciato per un bel po'. Ero al settimo cielo.
    
    Avevo di fronte a me una bellissima immagine: lui che mentre mi baciava non aveva smesso di segarsi. Sentivo inoltre la sua lingua e le sue labbra che mi bagnavano e mi leccavano la faccia e il collo.
    
    Ci siamo staccati. “Lo voglio ancora in bocca!” Ho detto.
    
    “No, adesso tocca a me decidere.”
    
    Mi sono guardato bene dal dire di no!
    
    Si è alzato e si è messo di spalle. “Spogliami!”
    
    Ho affettato i suoi pantaloncini e glieli ho abbassati. Lui ha alzato prima un piede e poi l'altro per consentirmi di toglierglieli. Le sue belle chiappe sode adesso erano coperte solo da un paio di slip grigi. Il suo culo era stupendo, tondo e sodo.
    
    Gliel'ho tastato con entrambe le mani, massaggiandolo come se volessi strapparne un pezzo.
    
    Gli piaceva, perché ha ansimato più volte mentre si massaggiava, lentamente ma con forza, il cazzone eretto che usciva da sopra le mutande. Gliele ho abbassate.
    
    Non credevo ai miei occhi, avevo il suo culo nudo, un po' peloso e profumato davanti a me. Era mio!
    
    “Ti piace il mio culo eh? Lo hai sempre guardato con certi occhi.. come mi hai sempre guardato il pacco. Ti piace?”
    
    “Si, mi piace, il tuo culo!!”
    
    “Allora dimostramelo. Me ...