1. La sfida


    Data: 19/11/2018, Categorie: Etero Autore: William Kasanova II, Fonte: RaccontiMilu

    ... poi tornare a muovere la pelle. E come non parlare di cosa stava facendo alle mie palle: le sfiorava, le tastava fino ai testicoli, le sollevava e le abbassava, le contorceva un po' e poi le lasciava andare. Sapeva farlo con maestria, cercando volontariamente di farlo durare il più a lungo possibile: non stringeva troppo forte, e di tanto in tanto si sputava sulla mano per avere ancora meno frizione. Più che svuotarmi i coglioni, sembrava volesse riempire la mia mente di piacere. Fu con un sospiro quasi più di delusione che di passione che sentii infine la sborra scorrere attraverso l'uretra e sgorgare all'inizio con qualche schizzo all'aria, per poi colare più placidamente lungo il mio cazzo. Rimasi qualche secondo con gli occhi chiusi, godendomi il piacere che mi era stato donato da una splendida ragazza conosciuta meno di mezz'ora prima. Quando li aprii, giurerei di aver visto Tania allontanare di scatto la sua mano sporca di sperma dalla bocca e ritirare le lingua. Come se niente fosse, si pulì con una salvietta e poi, con un'altra, passò a togliere sborra anche dal mio cazzo. Le misi una mano sul fianco sinistro. - Grazie Tania. Sei fantastica. - le dissi. - Potrei… - Non adesso, temo che non avremo il tempo. - rispose lei sorridendo. - Tra dieci minuti ho una ricostruzione di unghie. Peccato: l'avrei fatta volentieri sedere sulla mia faccia e consumato la sua figa con la lingua. Mi domandai se Federica avesse saputo fare una sega di quel livello. Finita la depilazione dell'inguine, cosa che richiese pochi minuti, chiesi a Tania di scambiarci il numero di telefono. - Molto volentieri, - esclamò lei, contenta, dettandomi il suo numero. Supposi che quella sega servisse a conquistarmi: ce l'aveva fatta, in effetti. - Quando hai un giorno libero? - le domandai, dopo averle dato il mio. - Domani sono libera. - Posso invitarti a pranzo? Lei accettò con piacere. Sperai che il pasto si fosse concluso con un'altra sega ed un cunnilingus di quelli che so fare io.
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