Trio non riuscito tra me, anna e mia moglie - Racconti Erotici

Trio non riuscito tra me, anna e mia moglie

Ho sempre avuto la fissa di coinvolgere mia moglie in un rapporto a tre, cioè lei, una sua amica ed io.

Perchè? Nella vita c'è sempre un perchè, le cose non nascono mai per caso.

Nel nostro caso la situazione emerse per una ragione ben precisa.

Voglio premettere che io parlo sempre per me; io non dico mai "noi", non mi vanto di sapere cosa pensi effettivamente lei, quali siano i suoi reali sentimenti nei miei confronti.

Per quanto innamorati siamo e/o saremo noi due siamo pur sempre due differenti persone, anche se siamo marito e moglie, se abbiamo costruito una famiglia, se abbiamo messo al mondo dei figli.

Quando eravamo fidanzati il mio amor proprio fu frustrato dal sapere che non ero stato il primo ed unico amore suo. Ma questo è un fatto naturale, purtroppo lo capisci andando avanti negli anni. Da ragazzo vorresti che la tua ragazza fosse un'innocente creatura e che tu fossi il suo primo ed unico amore.

La mia passione per lei si affievolì, forse anche la sua per me; andammo avanti comunque fino al matrimonio.

Arrivò il giorno del matrimonio e trascorsero i primi tempi con molta serenità.

Commise l'errore di raccontarmi, un giorno, di aver avuto un flirt durato qualche giorno con il marito di sua sorella; baci e interventi superficiali. Avrebbe potuto tenermi nascosta per sempre questa notizia, non lo fece, pensò di liberarsi di questo peso e fu così che la nostra vita cambiò per sempre.

Intendiamoci bene, non avevamo intenzione di ...

... distruggere il nostro legame, perlomeno così era per me; perciò ingoiai il rospo e gli diedi un costo.

Il costo era quello di sfogare la mia delusione e le mie frustrazioni con altre donne; ripresi un percorso di libertinaggio che avevo interrotto quando conobbi lei.

Gradualmente ripresi a frequentare altre donne, vecchie e nuove "fidanzate".

Una volta che mi ero preso la briga di fare un elenco di queste relazioni mi accorsi che ne avevo collezionate almeno dieci, dieci donne cioè con le quali mi vedevo per andare a letto o carsex contemporaneamente (avevo trent'anni e passa).

Relazioni che lei, mia moglie, ha ignorato completamente per circa 20 anni, abile com'ero a nasconderle ai suoi occhi.

Lei, la riempivo di attenzioni, di regali, la facevo sentire una principessa, una regina amata pienamente se non follemente.

Questa era la mia tattica per 1) salvare il matrimonio; 2) punirla con sadismo per le delusioni che mi aveva procurato. Ma facevo di più: filmavo i nostri rapporti di sesso e poi li facevo guardare alle mie amanti più fidate, oppure mentre facevamo l'amore la inducevo a dichiarare che voleva far sesso con la sua migliore amica, inducendole pensieri saffici e lesbici, coinvolgendola pian pianino a intraprendere una strada di perversione che appagava pienamente il mio gusto sadico di punirla.

Per un periodo le ho mostrato perfino filmati di zoofilia, cioè donne che si accoppiavano con animali, con stalloni o con cani, donne che si infilavano in bocca ...