1. La mia seconda prima volta


    Data: 19/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: 4occhi, Fonte: Annunci69

    ... carrozzina di fianco, lei invece mi sorprende e si mette di traverso mettendo le gambe sul bracciolo e i piedi sulle mie cosce…argh! Lascia scoperte le gambe e i piedi liberi dalle scarpe, dice che così starà più comoda, se non mi da fastidio certo…”Ma no figurati mettiti comoda, come vuoi!”
    
    Parte la visione, ma io continuo a guardarla e più la guardo più mi si irrigidisce il pene..le accarezzo i piedi…
    
    Ogni tanto uno scambio di battute, si ride, mi piace la sua risata.
    
    Ad un tratto sento il suo piede che mi sfiora l’erezione che spinge contro la tuta, forse, penso, non era così nascosta come credevo. Lo sfrega lungo tutta l’asta, spinge, sale e scende, marò! È bellissimo! Continua così per un po’ e io la lascio fare senza fiatare e lascio andare un po’ la testa all’indietro, quando di scatto dice “Pausa! Intervallo!” e si alza dalla poltrona.
    
    Noo! Mi piaceva…ma perché ha smesso? Io fermo il film, ma non faccio in tempo a dire qualcosa che lei si inginocchia, faccia a faccia, mi apre leggermente le gambe e si posiziona davanti a me con le mani sulle mie gambe. Ferma, mi guarda negli occhi, mi perdo nei suoi, sono due pozzi, poi appoggia la sua fronte sulla mia spalla.
    
    “Non ti sei mai accorto di me” affermazione, non capisco…”Da quando ero una ragazzina e ti vidi la prima volta con una mia amica, non feci che pensare a quanto fossi bello e figo” mi scosto e le prendo il volto con le mani, devo avere un punto interrogativo stampato sulla faccia.
    
    “Mi sei ...
    ... sempre piaciuto, ma non ti sei mai accorto di me” Oddio! Ma dove sono stato per una vita intera? “Mi dispiace, è vero non mi ricordo di te. Sei molto arrabbiata?” Shock! Mi prende per la maglietta e mi bacia, un bacio dolce, pressa sulle mie labbra…libero la mia lingua, la spingo nella sua bocca, la ritiro e la riaffondo, lei geme e me la cattura succhiandola. La prendo per le spalle e la tengo mentre le nostre lingue si intrecciano, la succhio, mi morde le labbra e mi tiene la testa per la nuca. Le metto le mani sui seni, abbondanti, non ci stanno dentro, col pollice sfrego i suoi capezzoli che sono già turgidi e premono contro la camicetta.
    
    “Ti spoglio, ti voglio” , la sbottono e lei mi lascia fare, le infilo una mano nel reggiseno e la stringo, stuzzico il capezzolo stringendolo tra le dita, geme…’Si le piace’.
    
    Intanto il mio pene è sempre più duro così le sposto una delle sue mani sopra per farle capire quanto la desidero. Lei si stacca dal mio viso e scende sul mio inguine, allarga la tuta e mi estrae il pisello, lo prende con le entrambe le mani, si ferma, mi guarda e mi chiede” Dimmi che vuoi che lo prenda in bocca…Dimmelo !!” Ok va bene
    
    “Si ti prego mettilo in bocca, succhiamelo” Come se sapesse cosa realmente mi faceva godere, inizia a lavorarsi la cappella: la succhiava, mordeva, la sentivo schiacciata tra il palato e la lingua, aspirava come se fosse una cannuccia…me la godevo come un matto…e la visione di lei con i capelli sciolti che succhiava mentre ...